L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] [8] e [9], per passare a x e y come variabili dipendenti e a M′ ed E′ come variabili indipendenti, e uguagliò a zero la latitudine ψ, considerato il suo valore trascurabile. Nei membri di destra delle equazioni [8] e [9] restava però la variabile v ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] C(0)−Cst(t−s))/kBT; lecorrelazioni decrescono da C(0)=1 a un valore qEA>0, mentre la suscettività ZFC cresce da zero al valore χEA=(1−qEA)/kBT. Il secondo è un regime di invecchiamento che presenta invarianza di scala temporale, nel quale C(t,tw ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] la grandezza del campo s.): v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [FSN] Particella s.: ogni particella con spin zero e parità positiva, in quanto il corrispondente operatore di campo è definito da una sola componente e costituisce quindi un campo ...
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Fononi
Giuseppe La Rocca
Particelle quantistiche associate alle onde vibrazionali nei solidi, analoghe ai fotoni delle onde elettromagnetiche. Dalle equazioni che descrivono la dinamica vibrazionale, [...]
A seconda della complessità della cella unitaria del cristallo, oltre alle tre branche dei fononi acustici (la cui frequenza va linearmente a zero per piccoli vettori d’onda) possono esistere più branche di fononi ottici.
→ Silicio; Tribologia ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] è decimale, in neper se il logaritmo è naturale. Prendendo per P2 una potenza di riferimento convenzionale (livello zero), la relazione precedente esprime il livello assoluto di potenza nel generico punto A del circuito. La determinazione di n ...
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nonio
nònio [Der. del nome latinizz. del dotto port. P. Nunes: v. oltre] [MTR] Dispositivo ausiliario di una scala di misurazione graduata che serve per misurare e apprezzare frazioni delle divisioni [...] in n parti uguali (nella fig. è n=10, cioè la graduazione del n. s'estende per nove graduazioni principali); fatto coincidere lo zero del n. con la posizione dell'indice (o equivalente) sulla scala principale, si legge su quest'ultima il valore della ...
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nana bianca
Claudio Censori
Stella caratterizzata da uno stato di densità elevata conseguito al termine della sua evoluzione quando, consumato tutto il combustibile nucleare, viene meno l’apporto della [...] stella deve diminuire affinché si raggiunga l’equilibrio fra forza di pressione e forza di gravità. Il raggio tende a zero per un valore critico della massa (limite di Chandrasekhar, Mc). Questo fenomeno, che pone un limite superiore alla massa di ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] trasferito Q/c la dipendenza funzionale di αs è data da
dove sono stati tralasciati termini che, per grandi valori di Q2, tendono a zero più rapidamente. Le costanti b e b′ sono note in funzione del numero dei colori Nc=3 per ogni tipo di quark e del ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] sono attrattive quando la distanza fra i due nucleoni è dell'ordine di i fermi (i fermi = 10-15m) riducendosi a zero per distanze di poco maggiori, mentre a distanze minori, dell'ordine cioè di 0,4 fermi, le forze diventano bruscamente repulsive ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] in assenza di campo magnetico, può presentare due stati: magnetizzato, vale a dire con momento magnetico M diverso da zero, oppure smagnetizzato, con M=0. Questi due stati costituiscono due fasi di un materiale magnetico; aumentando la temperatura al ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...