ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] trasparenza anche per gran parte del campo ultravioletto.
Con catastrofe u. si indica la divergenza, per lunghezza d’onda tendente a zero, della brillanza specifica σo del corpo nero prevista dalla legge di Rayleigh-Einstein-Jeans: σo(λ, T)∝T/λ4 (con ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] varia nel tempo: basso nella fase iniziale, diventa molto rapido in una seconda fase per poi ridursi gradualmente fino a zero. L’a. è infatti nullo a partire da una certa entità numerica della popolazione stessa che rappresenta la capacità portante ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] di un evento si può considerare come il numero minimo medio di domande "vero o falso" necessarie per ridurre l'incertezza a zero. Questo concetto è intuitivamente più vicino al nostro modo di pensare e ha portato, in modo naturale, all'uso della base ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] per quale motivo certi materiali diventino superconduttori a una temperatura relativamente elevata, a soli 180° sotto zero e non vicino allo zero assoluto (−273 °C). La cosiddetta superconduttività ad alta temperatura è stata scoperta infatti solo ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] cambiano segno. Se le correnti di pixel vicini cambiano segno, diremo che in quel punto c'è un attraversamento dello zero. Questi attraversamenti sono rivelati da un circuito ad hoc, che calcola la correlazione tra la corrente negativa di un pixel ...
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Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] (cioè quando CS≪kS), ed è di ordine zero (cioè indipendente dalla concentrazione di substrato) per concentrazioni di endogena, che ha luogo a concentrazione di substrato pari a zero, presenta un andamento simile a quello della espressione di Monod ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] la valutazione del numero di mutamenti allelici che si sono avuti durante la divergenza evolutiva delle due popolazioni; essa varia da zero (nessun cambiamento, I=1) a infinito. D può essere maggiore di 1 poiché ogni locus genico, col progredire dell ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] gruppo abeliano scritto in forma additiva (la legge di composizione del gruppo si indica col segno +, l’elemento identico con lo zero ecc.).
A-m. (o gruppo commutativo sopra un anello A) Gruppo abeliano al quale è stata attribuita anche una legge di ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] , che descrivono il modo in cui l’ambiente esterno condiziona il comportamento del sistema. Gli stati ottenuti ponendo a zero la derivata temporale di q sono detti stazionari.
La formazione di strutture autoorganizzate si verifica in seguito alla ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] , la velocità diventa costante e indipendente dalla concentrazione del substrato stesso: a questo punto la reazione è di ordine zero rispetto al substrato e l'e. è saturato (cioè completamente legato) dal substrato. In tali condizioni (stato di ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...