Leibnitz Gottfried Wilhelm von
Leibnitz 〈làipniz〉 Gottfried Wilhelm von [STF] (Lipsia 1646 - Hannover 1717) Matematico e filosofo. ◆ [MCC] Condizione di L. per le parentesi di Poisson: v. moto, costanti [...] es. per operatori differenziali definiti su varietà: v. varietà riemanniane: VI 502 e. ◆ [ANM] Teorema di L.: afferma che se ai è elemento di una successione positiva, monotona decrescente, tendente a zero, si ha che la serie Σi(-1)iai è convergente. ...
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omotopia
omotopìa [Comp. di omo- e del gr. tópos "luogo"] [ALG] Corrispondenza tra due linee chiuse, dette allora linee omotope, o cicli omotopi, appartenenti a una superficie dell'ordinario spazio tridimensionale, [...] la citata corona circolare), poiché la presenza di più bordi impedisce ai cicli la libertà di deformazione (fig. 4). ◆ [ALG] O. a zero: l'o. che si ha quando una delle linee omotope è ridotta a un punto, per modo che tale o. significa la possibilità ...
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numerabile
numeràbile [agg. e s.m. Der. del lat. numerabilis, da numerus "numero"] [LSF] Che può essere numerato, cioè contraddistinto (in base a un criterio certo) con un numero, oppure che può essere [...] di n. additività: v. processi stocastici: IV 608 d. ◆ [ALG] Infinità n.: l'infinità degli insiemi numerabili. ◆ [ALG] Potenza del n.: il numero cardinale transfinito minimo che caratterizza gli insiemi n., indicato con il simb. א₀ (alef zero). ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] carica di un condensatore: v. fig.): i(t)=(f/R) exp[-t/(RC)], cioè si ha un impulso di corrente che decade esponenzialmente a zero, con costante di tempo RC, dal valore iniziale f/R; la carica nella capacità vale q(t)=fC{ 1-exp[t/(RC)]} , cioè cresce ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] ancora in uso nel mondo e uno lo portiamo addirittura al polso: contiamo infatti le ore da zero a dodici o ventiquattro, e i minuti e i secondi da zero a sessanta. Oppure basti pensare alla numerazione usata dagli antichi romani, dove I=1, V=5, X ...
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neutro
nèutro [agg. Der. del lat. neuter "nessuno dei due"] [LSF] In generale, di ente che non appartiene a nessuno dei due stati fondamentali che, in una certa questione, si considerano antitetici e [...] per qualunque x∈A sia ex= xe=x; per es., nel gruppo dei numeri reali munito dell'operazione di somma è tale lo zero. ◆ Linea, o zona, n.: (a) [EMG] in un corpo che sia elettrizzato per induzione, la linea, o stretta zona, sulla sua superficie, che ...
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transfinito
transfinito [agg. Comp. di trans- e finito "che va al di là del finito"] [ALG] Aritmetica t.: le operazioni di addizione, moltiplicazione ed elevamento a potenza introdotte fra i numeri cardinali [...] ; il minimo numero cardinale t. è la potenza del numerabile (potenza dell'insieme dei numeri naturali), che s'indica con א₀ (Alef-zero) ed è anche il numero cardinale degli insiemi dei numeri interi relativi e dei numeri razionali; il successivo è la ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] numericamente con la temperatura termodinamica a. (v. temperatura: VI 102 e). ◆ [ALG] Valore a.: di un numero relativo a, diverso da zero, è il numero stesso se è positivo, altrimenti il suo opposto; è indicato con il simb. |a|; per es., |13.5|=13.5 ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] del moto dei pianeti. Se l'operatore è rappresentato dalla matrice A, si tratta dell'equazione algebrica di grado n che s'ottiene uguagliando a zero il determinante di ordine n della matrice A-λI, dove I è la matrice identità e λ è l'incognita; le n ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] semplice ponendo in una medesima classe tutti i numeri che, divisi per m, danno lo stesso resto. La classe rappresentata dallo zero (classe zero) è allora la classe dei numeri divisibili per m. I ben noti criteri di divisibilità (per 3, 4, 5, 9, 11 ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...