BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] la sua fama era abbastanza salda e spiega, almeno in parte, le cause di quella nevrosi che ridusse praticamente a zero l'attività dell'artista nel decennio successivo e alla quale non dovette essere appunto estraneo il surménage degli anni '70.
Il ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , pp. 629-920). Il B. dimostra, in queste ultime opere, la sua convinzione che non si debba più partire da zero, ma che occorra "ricominciare continuando", a testimonianza di un pensiero che si presenta antiutopico, aderente alla storia e ai suoi ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] 1558 (cc. 527v-529v) si ricava la notizia della composizione di due capitoli satirici, intitolati Del Cinque e Dello Zero (il primo era probabilmente diretto contro la magistratura napoletana dei Cinque, mentre del secondo non si può stabilire con ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] ., in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 266-269; S. Giuntini, Una discussione sulla natura dello zero e sulla relazione fra i numeri immaginari e i numeri reali (1778-1799), in Bollettino di storia delle scienze ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] una forma di pensiero dominata dalla "logica della disgregazione" con la dichiarazione (ripresa da F. Nietzsche) dell'andare a zero del mondo delle idee e dei valori che per secoli avevano nutrito l'Occidente. Il gioco dell'immediatezza, lo "scialo ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] 7, IV [1943], pp. 342-348; Sopra una classe di equazioni differenziali della meccanica celeste in cui l'integrale generale tende a zero, in Acta Pont. Acad. Scientiarium, VI, 40 [1942], pp. 387-396).
Di una certa importanza sono i lavori dell'A. nel ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] quadriche,ibid., XX (1911), 1, pp. 145-150; Sul gruppo automorfo delle forme ternarie quadratiche suscettibili di rappresentare lo zero,ibid., XXI(1912), 1, pp. 305-315; Sulle superfici minime cerchiate di Riemann,ibid., pp. 373-383; Sopra certi ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] Antonelliana, 1984); le mostre sull’arte povera tenute a Madrid e a New York nel 1985; la mostra itinerante Zero to infinity: Arte povera 1962-1972 (Londra, Minneapolis, Los Angeles, Washington, Roma 2001-2003); infine, tutte le esposizioni volte ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] le risultanze di L. Guignard (1900), e cioè la presenza di un gametofito tetrasporiale non polarizzato o a polarizzazione quattro più zero, di cui questa pianta è l'unico caso finora noto, la B. segnalava una serie di anomalie dello sviluppo nei ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] italiani: a questo si deve se Carlotta e Barbara tornarono più volte in Russia affrontando anche i 25 gradi sotto zero della stagione invernale, dei quali parlano con orrore nelle lettere. Per motivazioni analoghe Verdi accettò di creare La forza del ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...