Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] e identifica tutti gli insiemi in corrispondenza biunivoca con ‘ǀǀǀ’, focalizza ed esprime questa proprietà comune. Il numero zero esprime un insieme vuoto, senza elementi. Quest’idea di identificare, pensare come uguali insiemi diversi ma che ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] quoziente di a e b (con l’avvertenza che, nella divisione, il divisore b deve essere sempre supposto diverso da zero). Per quel che riguarda il segno − valgono le seguenti convenzioni e regole:
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Le regole del calcolo letterale derivano tutte dalle ...
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Fermat, ultimo teorema di
Massimo Bertolin
"Cubum autem in duos cubos, aut quadrato quadratum in duos quadrato quadratos, et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duos ejusdem [...] caso di X0(1), l'insieme dei punti complessi di X0(2) è isomorfo a P1(ℂ); in altre parole, la curva X0(2) ha genere zero. Segue che S2(2) è lo spazio nullo e quindi la forma g non può esistere: si ottiene così una contraddizione. In conclusione, la ...
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conica
cònica [s.f. dall'agg. conico, propr. "sezione conica"] [ALG] Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, [...] quando e soltanto quando il determinante A dei coefficienti della sua equazione, il cosidetto invariante cubico, è diverso da zero; se poi sono nulli tutti i minori di ordine due della matrice considerata (ossia senza la caratteristica l), la ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] di decadimento radioattivo, alla metà, equivalente quindi al tempo di dimezzamento, che è la locuz. propria. ◆ [FSP] P. orbitale a quota zero: v. astronautica: I 203 b. ◆ [ALG] Matrice dei p.: v. Riemann, superfici di: V 5 f. ◆ [TRM] Raddoppio di p ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] : a+b=b+a; 3) risolubilità dell’equazione: a−x=b, per ogni coppia a, b dell’insieme (da cui l’esistenza dello «zero»: a+0=a). Il prodotto soddisfa le seguenti proprietà: 1) proprietà associativa: a(b c)=(a b)c; 2) proprietà distributive (a «sinistra ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] in α lungo un segmento di lunghezza unitaria di exp(2πiαm)= =cos(2παm)+isen(2παm) è uguale a 1 se m=0 ed è uguale a zero se m≠0, numero intero.
Le grandezze J(N;k,n) e J(N) definite dalle [18] e [19] si esprimono rispettivamente come integrali in α ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] esempio sul quale si sia dimostrato che per la convergenza di una serie la condizione che il termine generale tenda a zero è necessaria, ma non sufficiente. ◆ [ANM] Sintesi a.: procedimento inverso dell'analisi a., cioè quello secondo il quale una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , consideriamo il sistema di assi (CA, CE), cioè (Ox,Oy), e sia il punto D(c1/3, c1/3). L'equazione si riscrive come segue
poiché zero non è soluzione. Poniamo:
e
Nel primo caso, se c1/3=a/2, allora D appartiene a P in quanto c2/3=c1/3(a−c1/3 ...
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flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] alla tensione normale, essa si annulla, sull'asse neutro, solo in direzione perpendicolare alla S ed è diversa da zero nelle altre direzioni parallele al piano xy, raggiungendo un massimo (compressione) e un minimo (trazione) in corrispondenza a due ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...