Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] ma decrescono così rapidamente al crescere di r da essere praticamente eguali a zero per r>(3-4)∙10−15 m; si tratta, dunque, stesso verso o verso opposto del vettore I; i loro valori assoluti sono di solito frazioni di μN, salvo che in alcuni ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] premesso, si definisce e. di una misura (o e. assoluto) la differenza algebrica fra il valore misurato e il valore vero R(x); se il resto della divisione, R(x), risulta eguale a zero, allora si interpreta il quoziente Q(x) come una copia fedele del ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] K−−−a0, dove K è il massimo valore assoluto dei coefficienti negativi che figurano a primo membro r(x, h) infinitesimo di ordine superiore ad hp+1 al tendere di h allo zero. In tab. sono riportati alcuni dei metodi più in uso; per ciascuno di essi è ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] come t. galileiana (o di Galileo), presuppone l’esistenza di un tempo assoluto tale che, se t′ è il tempo misurato in O′ (x′y tutte le matrici quadrate d’ordine n a determinante diverso da zero. A seconda che si tratti di matrici con elementi reali, ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] (kg; ➔ kilo-), di tempo il secondo; ed è sistema assoluto il sistema CGS (centimetro, grammo, secondo).
U. termologiche. Per numero sono le cifre da 1 a 9, con in più lo zero, che si scrivono all’estrema destra di un numero intero (o immediatamente ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] dalla relazione Trr=NJ; l’altro ha invariante lineare uguale a zero. Si può scrivere pertanto
Trs = Jgrs + T′rs, grsT curva regolare di MN, di equazione xr=xr(u), si chiama derivata assoluta di un campo di t. Trpq(u), definito lungo la curva, ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] la concezione dell’idealismo moderno come spiritualismo assoluto. All’opposto, il materialismo del 19° in questo) un multiplo intero na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] da inconvenienti. Nella matematica moderna si parla perciò non di c. in senso assoluto, ma dell’uno o dell’altro tipo di c. (c. continua, e in n parametri. Le funzioni che uguagliate a zero rappresentano la c. o che appaiono nelle equazioni ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] di x nei quali la funzione assume i suoi eventuali m. relativi o assoluti (valori estremanti) sono da ricercarsi tra le seguenti tre categorie di valori derivate non esistessero o se l’hessiano fosse zero, il punto andrebbe esaminato come quelli della ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] un i. quando, in un opportuno passaggio al limite, il suo valore assoluto tende a +∞. In particolare, una funzione reale f(x) è un i , per x→x0, tende a un limite finito e diverso dallo zero, o si mantiene, da un certo punto in poi, compreso tra ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...