Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] alle temperature ordinarie ma rigorosamente vera in prossimità dello zero termodinamico, cioè che in tale condizione di temperatura la dei solidi all'approssimarsi della temperatura allo zeroassoluto. Ottenuta una grande quantità di dati sperimentali ...
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fìsica atòmica Settore della fisica che si occupa dello studio dell'atomo, e precisamente della sua struttura, dei suoi costituenti e dei processi mediante i quali gli atomi interagiscono con altri atomi, [...] per il controllo della velocità e della posizione degli atomi e il raffreddamento di gas atomici fino a temperature prossime allo zeroassoluto. In un gas, gli atomi si muovono in tutte le direzioni con velocità che dipendono dalla temperatura. A ...
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In fisica, comportamento magnetico di determinate sostanze (per es., il MnO) nelle quali, a differenza di quanto avviene in quelle ferromagnetiche, i momenti magnetici elementari si ordinano in sottoreticoli [...] di magnetizzazione. La suscettività magnetica di una sostanza antiferromagnetica, non molto elevata e a zero tendente allo zeroassoluto, assume un valore massimo in corrispondenza di una determinata temperatura, caratteristica della sostanza e ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] (−273,15 °C), per cui si parla anche di principio dell’irraggiungibilità dello zeroassoluto. La [12] stabilisce che al tendere della temperatura di un sistema allo zeroassoluto, l’entropia tende al valore minimo che si assume, per comodità, pari a ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zeroassoluto della [...] scala termodinamica fino a poche decine di gradi al disopra dello zeroassoluto), e l’insieme delle tecniche di produzione e utilizzazione di tali temperature. La c. è talvolta distinta, per ciò che concerne gli aspetti più propriamente scientifici, ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] di un superconduttore (quella del rame, che è un conduttore normale, è di circa 10−11 Ω∙m, poco sopra lo zeroassoluto). La resistività di un superconduttore si mantiene pressoché nulla anche per correnti alternate sino a frequenze dell’ordine dei ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] conduttori di calore a temperature attorno ai 100 K), per poi diminuire nuovamente a temperature che si avvicinano allo zeroassoluto (proporzionalmente a T per i metalli e proporzionalmente a T3 per i cristalli isolanti). Quest’ultimo andamento si ...
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Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] prediceva l'esistenza di due velocità di propagazione di onde elastiche nell'elio liquido in prossimità dello zeroassoluto, osservata sperimentalmente nel 1944. Un ulteriore approfondimento di queste ricerche è costituito dalla teoria generale (1950 ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] . Più ancora che la liquefazione dei gas, le sue ricerche ebbero lo scopo di realizzare temperature prossime allo zeroassoluto, alle quali egli intuì che dovessero realizzarsi importanti fenomeni, ciò che ricerche successive hanno confermato. Il D ...
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Fisico olandese (Groninga 1853 - Leida 1926); prof. a Leida, vi fondò (1884) un laboratorio, in seguito diventato famoso, per studî sul comportamento dei corpi alle bassissime temperature. A numerosi lavori [...] (come quelli sull'ebollizione dell'olio nel vuoto) gli permisero di raggiungere temperature (0,9 K) assai prossime allo zeroassoluto e di studiare il fenomeno della superconduttività (detto anche effetto K. O.) che si manifesta nei metalli a tali ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...