spintrònica Disciplina che studia la possibilità di realizzare dispositivi elettronici non più basati, come quelli tradizionali, sull'apporto di carica degli elettroni, ma sul loro spin, cioè sul loro [...] angolare. Tali tecniche, per ora allo stadio sperimentale, richiedono per la loro realizzazione o temperature prossime allo zeroassoluto (per evidenziare i fenomeni quantistici) o l'impiego di nanotecnologie. La s. offre la possibilità di avvalersi ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] in questo caso, si usa parlare di a. termica. Questa diminuisce al diminuire della temperatura e cessa completamente allo zeroassoluto. La teoria cinetica della materia pone in relazione a. termica e calore.
Teatro
Con il termine teatro d’a ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] allo stato liquido; si realizza per compressione o per raffreddamento. C. di Bose-Einstein Fenomeno per cui allo zeroassoluto tutte le particelle di un gas che soddisfa la statistica (➔) di Bose-Einstein si pongono nello stato fondamentale, ossia ...
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Apparecchio per la visione di immagini in trasparenza, in particolare di diapositive fotografiche, costituito essenzialmente da un diffusore piano in vetro opalino o in plastica illuminato da una sorgente [...] termico) utilizza invece la proprietà che hanno tutti i corpi, che si trovano a una temperatura superiore allo zeroassoluto, di emettere radiazioni, con una forte componente infrarossa alle temperature ordinarie; queste radiazioni, osservate con un ...
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Chimico fisico americano (Niagara Falls 1895 - Oakland 1982), allievo di G. E. Gibson; prof. (dal 1934) all'univ. di California. Nel 1929 scoprì gli isotopi dell'ossigeno. Gran parte delle sue ricerche [...] delle basse temperature. Nel 1933 mise a punto un metodo di produzione di bassissime temperature (vicinissime allo zeroassoluto) per smagnetizzazione adiabatica di un cristallo paramagnetico raggiungendo in un primo tempo la temperatura di 0,1 K ...
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Fisico olandese (Texel 1876 - Leida 1956); nel 1918 prof. di fisica e chimica a Utrecht, dal 1923 prof. di fisica all'univ. di Leida; accademico pontificio dal 1936. Fra le sue numerose ricerche, notevoli [...] 'elio) alla temperatura di liquefazione, fenomeni termoelettrici e di superconduttività presentati da alcune sostanze a temperature prossime allo zeroassoluto. Nel corso di queste ricerche K. ottenne l'elio allo stato solido, alla temperatura di 2,2 ...
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Fenomeno, osservato da W.J. de Haas, consistente nell’abbassamento (o nell’aumento) che subisce la temperatura di un corpo paramagnetico immerso in un campo magnetizzante quando si faccia diminuire (o [...] in modo molto rapido) l’intensità del campo e con essa l’intensità di magnetizzazione. Sull’effetto m. è fondato il cosiddetto metodo della smagnetizzazione adiabatica per raggiungere temperature molto vicine allo zeroassoluto (➔ smagnetizzazione). ...
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criofìsica Parte della criologia che studia la fisica delle basse temperature, svolgendo ricerche sul particolare stato in cui si trova la materia quando è a temperature prossime allo zeroassoluto. ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] è legata a quella del luogo naturale: ogni elemento ha un suo luogo assoluto al quale naturalmente tende e nel quale trova fine il suo moto; così di raggiungere temperature sempre più prossime allo zero termodinamico, la realizzazione di laser a ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la costante di Planck e ν è la frequenza propria dell’oscillatore), l’e. di punto zero è data da E0=hν/2.
E. raggiante
E. emessa da certi corpi in opportune pur continuando ad aumentare in valore assoluto, fornisce un contributo percentuale via via ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...