Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] proporzionale alla massa. Per le masse tipiche dei corpi celesti essa è assai piccola: appena un decimilionesimo al di sopra dello zeroassoluto per buchi neri aventi la massa del Sole (1030 kg); ma per buchi neri di 1012 kg, per es., tale ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la costante di Planck e ν è la frequenza propria dell’oscillatore), l’e. di punto zero è data da E0=hν/2.
E. raggiante
E. emessa da certi corpi in opportune pur continuando ad aumentare in valore assoluto, fornisce un contributo percentuale via via ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] impulsi p con centro in p=0 e raggio pari all'impulso di F. pF (v. oltre). Le particelle di fermioni, allo zeroassoluto e in equilibrio, si dispongono in modo da occupare tutti i livelli di energia più bassa con molteplicità 2; i livelli del gas ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] direzioni, ma in un sistema inerziale in moto con velocità assoluta v, il teorema di composizione delle velocità (3) fornisce rivolta verso il basso. Quindi R(t) deve avere avuto uno zero nel passato. Si misureranno i tempi a partire da questo istante ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di associare formalmente il tempo allo stato di quiete assoluta definito con il ricorso alla radiazione di fondo; d agli antipodi dell'Universo tende a infinito per t tendente a zero (cioè all'istante iniziale). Questo fatto non ha nulla a ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] a corta portata. Poiché abbiamo visto che Rmin tende a zero con N → ∞, nei casi di instabilità questo risultato vale perciò se la carica di tutte le particelle ha lo stesso valore assoluto, cioè se e²i = e2, il potenziale è maggiore o uguale ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] sui concetti di massa e forza, nonché sul valore assoluto delle determinazioni di spazio e tempo; essa consente di i valori iniziali di x, ẋ è interno a Cl, la x tende a zero, cioè il sistema tende alla posizione di equilibrio; se è compreso fra Cr-1 ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] l'origine dei t. o istante iniziale o t. zero; agli eventi posteriori all'istante iniziale si attribuisce ascissa del sistema di riferimento); non ha più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata ...
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Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] alternativamente positivi e negativi che decrescono lentamente in valore assoluto. Infatti, l'ampiezza risultante dovuta alla zona n- due prime zone, l'ampiezza sarà U₁-U₂, cioè circa zero; aumentando il raggio dell'apertura si avranno in P massimi ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] cambia di segno, conservando inalterato il suo valore assoluto, per una sostituzione non circolare dei fattori. Il il suo modulo. ◆ [ALG] V. nullo: v. il cui modulo è uguale a zero (v. sopra: [ALG]). ◆ [ALG] V. ortogonali: v. varietà riemanniane: VI ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...