GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a. M. 1953, p. 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), pp. 32-55; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 75-87; R. Offner, A corpus of Florentine painting, III/VIII, New York ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] A. Archi, La Pinacoteca di Faenza, Faenza 1957, pp. 18 s.; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 83 s.; , 1958, n. 2, pp. 130, 132, 143 n. 7; F. Zeri, Una "Deposizione" di scuola riminese, in Paragone, IX (1958), 99, pp. ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] M. Moretti, Guida al castello cinquecentesco e al Museo naz. d'Abruzzo in L'Aquila, s.i.t., pp. 83 s.;F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, ad Indicem; F.Bologna, Roviale Spagnolo e la pittura napoletana del Cinquecento, Napoli 1959, pp. 57 ...
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FORTUNA, Alessandro
Laura Mocci
Nacque probabilmente nel 1596, secondo quanto documentato dal Registro dei morti della parrocchia romana dei Ss. Apostoli.
Il F. e la moglie risiedevano nella parrocchia [...] al Domenichino e a L. Carracci, è riportata alla cerchia del Carracci con la partecipazione di allievi del Domenichino da Zeri (1959). L'attribuzione al F., lasciando perplesso lo Spear (1982) che esclude l'opera sia dal catalogo dello Zampieri sia ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 146; J. White, The Birth and Rebirth of Pictorial Space, London 1957 (trad. it. Nascita e rinascita dello spazio pittorico, Milano 1971); F. Zeri, Due appunti su Giotto, Paragone 8, 1957, 85, pp. 75-87; C. Gnudi, Giotto, Milano 1958; id., Il passo di ...
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BARONZIO, Giovanni
D. Benati
Pittore riminese attivo nella prima metà del 14° secolo. Nel 1345 firmò ("Anno D(omi)ni mill(esim)o CCC XL q(uin)to t(em)p(or)e Clementis p(a)p(e) oc opus fecit Iohannes [...] di Cristo, Venezia, Gall. dell'Accademia, inv. nr. 559).Il problema degli inizi di B. è stato altresì ipoteticamente affrontato da Zeri (1958, p. 53), propenso a riferirgli l'ala di dossale con Storie di Cristo, già Corvisieri e ora nella Gall. Naz ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1994) vede nel ciclo una collaborazione tra il giovane Giotto e il maturo Pietro Cavallini, mentre Zanardi e Zeri (in Zanardi, Zeri, Frugoni, 1996) preferiscono suddividere le varie scene tra due o tre maestri principali, tra cui Pietro Cavallini, ma ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] palazzo: leggenda storia e fede, in Il palazzo dei Priori a Viterbo, Roma 1985, pp. 105-163 (in part., p. 156); F. Zeri, La nascita della "Battaglia come genere" e il ruolo del Cavalier d'Arpino, in La battaglia nella pittura del XVII e XVIII secolo ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p. 114; C. Ricci, Rocca di Papa. Appunti d'arte e di storia, Roma 1929, p. 17; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 83 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] di S. Salvador, in Studi romani, IX (1961), pp. 20 ss.; Arte in Valdelsa (catal.), Firenze 1963, n. 115, tav. 91 (ma vedi F. Zeri, in Boll. d'arte, XLVIII [1963], p. 255, fig. 20); D. C. Miller, in Art in Italy,1600-1700 (catal.), Detroit 1965, pp ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...