GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] quadri Barberini acquistati dal Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, VI (1959), 1-4, pp. 30, 56; F. Zeri, La Galleria Pallavicini di Roma, Firenze 1959, pp. 82 s; A. Sutherland Harris, The decoration of S. Martino ai Monti, in The ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 1956, pp. 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni lombarde: 1) Due pannelli nel Museo di Houston; 2) Un polittico con l'effigie del beato Giorgio da Cremona, in ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Bambino tra i ss. Agata e Bartolomeo (Mus. Regionale, inv. nr. 964). Attribuito al Maestro del Dittico Sterbini (Zeri, Campagna Cicala, 1992), con una collocazione nell'area adriatica e più specificamente veneta, la sua definizione culturale è stata ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , p. 32).
Di notevole interesse anche il Ritratto di Alessandro Alberti con un paggio, ritenuto opera del L. da F. Zeri (Fredericksen - Zeri, p. 152). Il dipinto si trova oggi nella Kress Collection presso la National Gallery of art di Washington e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] -596.
10 A. Tartuferi, Il restauro del Polittico di Badia, cit. alla nota 7, p. 27.
11 Per la cimasa del crocifisso si veda F. Zeri, Due appunti su Giotto, in «Paragone», VIII, 1957, 85, pp. 75-87. Per Giotto e i Riminesi si veda A. Volpe, Giotto e i ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] le Madonne di F. furono assai apprezzate dal mercato fiorentino e quindi spesso replicate dal maestro e dalla sua stessa bottega.
Zeri (1976, pp. 80-82), a proposito di alcune opere della Walters Art Gallery di Baltimora che ricalcano opere del Lippi ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] G. Liberali, Documenti sulla riforma cattolica pre e post tridentina a Treviso(1527-1577), VII-VIII, Treviso 1977, p. 346; F. Zeri, Il capitolo bramantesco di G. Buonconsiglio, in Diari di lavoro, 2, Torino 1976, pp. 63 s.; V. Sgarbi, P.M. Pennacchi ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] . 297-309: 303).
R. Offner, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 5, New York 1947, pp. 141-240.
F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero. Ricostruzione di un dossale di Allegretto Nuzi, BArte, s. IV, 34, 1949, pp. 21-22.
A ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] e belle arti, X (1926), 2, pp. 197-215; A.M. Brizio, G. d'Asti, in L'Erma, marzo 1935, pp. 809-819; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] e s. Nicola da Tolentino;il polittico con Madonna dell'umiltà, santi e Crocifissione della Walters Art Gallery di Baltimora (F. Zeri, Italian painting in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, pp. 55 ss.); e una Madonna dell'umiltà all'Art Museum ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...