GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] carriera in filigrana. V. G.: l'artista che disegnò l'Italia, in Cronaca filatelica, VIII (1978), 16, p. 37; F. Zeri, I francobolli italiani: grafica e ideologia dalle origini al 1948, in Storia dell'arte italiana. Grafica e immagine, I, Torino 1980 ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] Her Majesty the Queen at Windsor Castle, Cambridge 1989, p. 146; A. Colombi Ferretti, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 466 s.; P. Bagni, Il Guercino e il suo falsario. I disegni di figura, Bologna 1990, pp. 10-12 ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] Italian paintings in the Yale University Art Gallery, New Haven 1970, pp. 176-179, 181-184; B.B. Fredericksen - F. Zeri, Census of pre-nineteenth-century paintings in North American collections, Cambridge, MA, 1972, pp. 186 s.; B. Markowsky, Eine ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] .
E allora si hanno ammiccamenti alle sue avventure amorose, alle sue galanterie; e si registrano, accompagnati da cifre con tanto di zeri, la sua sconsiderata prodigalità e il suo amore per il lusso e per il superfluo; e si passano in rassegna le ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] 1972, n. 15, pp. 29-52; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell’arte italiana, a cura di G. Previtali - F. Zeri, XI, Forme e modelli, Torino 1982, pp. 457-585 (in partic. pp. 554-560); F. Cortesi Bosco, Il coro intarsiato di Lotto e ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] ), pp. 351-355; M. Natale, La pittura in Liguria nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, I, pp. 21 s.; A. Gagliano Candela, in Il Museo dell’Accademia Ligustica di belle arti, Genova 1988, pp. 46 ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, p. 36 n. 34; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, pp. 19 s.; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, p. 418; Gaudenzio Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] . 35, 101-104 (ediz. spagn. Barcelona 1952, pp. 39-42: recensione in Sele Arte, 1952, n. 2, pp. 78 s., e di F. Zeri, in The Burlington Magazine, XCIV[1952], p. 320); U. Martini, Irestauri a S. Maria del Canneto a Taggia, in Riv. Ingauna e Intemelia X ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] ricordata la tavoletta presso Altomani a Pesaro, raffigurante un Santo vescovo e due oranti, a loro attribuita su parere di F. Zeri. Sono opera d'altra competenza le due Storie di s. Giuliano (disegni su intonaco) sottostanti le Storie dei ss. Anna e ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Clough, The painter and the hermit: a Montagna fresco, in Apollo, XCIII(1971), 108, pp. 99 ss.; B. F. Fredericksen-F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth Cent. Ital. paintings..., Cambridge, Mass., 1972, p. 143; L. Puppi, Un'integrazione al catalogo e al ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...