BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] pp. 30, 52; E. Arslan, Il concetto del luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1946, pp. 5, 14, 16 s., 22 ss., 45; F. Zeri, Due opere di M. B., in Paragone, VI (1955), n. 63, pp. 38-40; L. Grassi, Il disegno ital. Roma 1956, p. 139, figg. 150 ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] il disegno al Fuga.
Dopo i lavori in S. Pietro, il D. firmò e datò 1747 un Ritratto di sconosciuto (Mentana, coll. Zeri). Nel 1748 mandò un piccolo rilievo con la Visitazione a Siena da collocare nella cappella Chigi in duomo (bozzetto già nella ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] p. 129 nota 107), ma forse anche le due tavolette con Santi, una già in collezione Cassuto e un’altra periziata da Zeri nel 1997 (Boggi - Gibbs, 2013, p. 185).
La storiografia artistica ha rilevato come la ridondanza di stilemi nella pittura di Lippo ...
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UGOLINO di Prete Ilario
Raffaele Caracciolo
UGOLINO di Prete Ilario. – Di Ugolino, poliedrica figura di pittore, mosaicista e vetratista attestata ripetutamente nel vivace cantiere della cattedrale [...] della cuspide dei due suddetti profeti, realizzati ex novo ma oggi rimossi (si veda, in proposito, una vecchia foto dell’archivio Zeri, oggi in rete).
Il 30 maggio 1370 il vescovo di Orvieto e una rappresentanza del Comune, dell’Opera del duomo e ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Sabauda di Torino, è a lui attribuita (N. Gabrielli, in catal., Torino 1971, pp. 103 s. fig. 306; ma vedi F. Zeri, in Quaderni di Emblema, 2, Miscell. ..., Bergamo 1973, p. 107, che l'attribuisce, su indicazione di R. Longhi, ad A. Grammatica ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] private di tutto il mondo, specie in Germania (Hansmann, 1975), in Inghilterra e negli Stati Uniti (B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth Cent. Ital. Paintings in North Amer. Public Coll.s, Cambridge, Mass. 1972, p. 46). Notevoli per ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] delle funzionì automorfe in prodotti infiniti con caratteristiche proprie, riesce a mettere in vista i poli e gli zeri delle funzioni sviluppate. Per queste ricerche di geometria algebrica eglì ottenne nel 1954 il premio nazionale alla memoria ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] III, Milano 1832, p. 422; A. Porcella, Le pitture della Galleria Spada di Roma, Roma 1931, pp. 128 s., 180-182; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 134-139; Id., La mostra “Arte in Valdelsa” a Certaldo, in Bollettino d’arte, XLVIII ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] Gherardi, Cerruti, G., Garzi, Masucci ai Ss. Venanzio e Ansuino in Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 744-747; A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di S ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] XII-XV, Milano 1994, pp. 282-284); A. De Marchi, P. di D. da M., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, pp. 738 s.; G. Donnini, Gli affreschi in S. Nicolò a Osimo e qualche appunto su P. di D. da M., in Notizie ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...