GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p. 114; C. Ricci, Rocca di Papa. Appunti d'arte e di storia, Roma 1929, p. 17; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 83 s.; I. Lavin, Decorazioni barocche in S. Silvestro in Capite a Roma, in Bollettino d ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] di S. Salvador, in Studi romani, IX (1961), pp. 20 ss.; Arte in Valdelsa (catal.), Firenze 1963, n. 115, tav. 91 (ma vedi F. Zeri, in Boll. d'arte, XLVIII [1963], p. 255, fig. 20); D. C. Miller, in Art in Italy,1600-1700 (catal.), Detroit 1965, pp ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] 41; O. Marini, Un'opera ined. di V. C. e M. Cerquozzi, in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 s. (il Colosseo); F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze 1959, ad Indicem; R. Longhi, C. e l'Antologia, in Paragone, XI (1960), 123, pp. 41 s. (Sosta ...
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TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] ). A quest’opera sono riferibili, secondo noi, i due elementi di predella del Museo Lia della Spezia (attribuiti da Federico Zeri e Roberto Longhi; De Marchi, 1997), per la presenza di santi il cui culto è strettamente legato al duomo, Efisio, Potito ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] d’O., in Bollettino d’arte, s. 3, XXVI (1932), 5, pp. 230-236; O. Morisani, Pittura del Trecento in Napoli, Napoli 1947, pp. 82-88; F. Zeri, Il Maestro del 1456, in Paragone, I (1950), 3, pp. 19-25; O. Morisani, An altar panel by R. di O., in The Art ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] dworskie w dobie Władysława IV (Pittura di corte al tempo di Ladislao IV), ibid., XII (1950), pp. 157, 159 s.; F. Zeri, La Galleria Spada, Firenze 1954, pp. 111-114; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi (Appunti inediti), Bologna ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] L. Vertova, I, London 1968, pp. 90 s.; A. Rodilossi, La cattedrale di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1969, pp. 75-78; F. Zeri, La sortita anticlassica di Cola dell'Amatrice. Diari di lavoro, Bergamo 1971, pp. 74-78; L. Moscone, in Diz. encicl. Bolaffi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , London 1976, p. 5; The Burlington Magazine, CXVIII (1976), 879, suppl., ill. 119, tav. XVII (Adamo ed Eva; Agonia nell'orto);F. Zeri, Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 93-103, 116 e passim; P.Torriti, Le collez. d'arte d. Cassa di risparmio di ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , Roma 1939, pp. 69, 72, 74, 91, 97 s.; G. Hoogewerff, Nederlandsche kunstenaars te Rome, The Hague 1942, p. 252; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 87 s.; G. Nicodemi, La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia diMilano, XI ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] O. Giannone, Giunte sulle vite de’ pittori napoletani (1771-1773 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1941, p. 152; F. Zeri, G. R.: una Natura morta giovanile, in Paragone, III (1952), 33, pp. 37 s.; U. Prota-Giurleo, Pittori napoletani del Seicento ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...