NICCOLO di ser Sozzo
Veronica Randon
NICCOLÒ di ser Sozzo. – Nacque verosimilmente a Siena prima del 1320, risultando già in maggiore età nel giugno 1340 quando, insieme con Lippo Vanni e un tal Benuccio [...] .A. Fehm jr, A recostruction of an Altarpiece by Luca di Tommè, in The Burlington Magazine, CXV (1973), pp. 463 s.; F. Zeri, Sull’ipotesi pisana del Tegliacci, in Quaderni di emblema, 2, a cura di G. Bonsanti, Bergamo 1973, pp. 9-12; C. De Benedictis ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] . 121 nn. 217-219; H. Voss, Die Flucht nach Aegypten, in Saggi e memorie di storia dell’arte, 1957, n. 1, p. 55; F. Zeri, La galleria Pallavicini, Firenze 1959, pp. 184 s. nn. 315-316; F.F. Mancini, Figure e paesi di P. M., in Esercizi, arte, musica ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , p. 32).
Di notevole interesse anche il Ritratto di Alessandro Alberti con un paggio, ritenuto opera del L. da F. Zeri (Fredericksen - Zeri, p. 152). Il dipinto si trova oggi nella Kress Collection presso la National Gallery of art di Washington e ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] , Bergamo 1984, pp. 11, 30; A. Morandotti, C.A. P., in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio - F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 233 s.; M. Bona Castellotti, Collezionisti a Milano nel Settecento, Firenze 1991, ad ind.; A. Morandotti, in Pittura ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] le Madonne di F. furono assai apprezzate dal mercato fiorentino e quindi spesso replicate dal maestro e dalla sua stessa bottega.
Zeri (1976, pp. 80-82), a proposito di alcune opere della Walters Art Gallery di Baltimora che ricalcano opere del Lippi ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] mediazione di Roberto d'Angiò re di Napoli: l'accordo prevedeva la conferma ai Pontremolesi del possesso delle valli di Zeri e Rossano, mentre al M. fu riconosciuto il possesso della villa di Teglia, prossima ai possessi mulazzesi.
Altri eventi degni ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] G. Liberali, Documenti sulla riforma cattolica pre e post tridentina a Treviso(1527-1577), VII-VIII, Treviso 1977, p. 346; F. Zeri, Il capitolo bramantesco di G. Buonconsiglio, in Diari di lavoro, 2, Torino 1976, pp. 63 s.; V. Sgarbi, P.M. Pennacchi ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] e belle arti, X (1926), 2, pp. 197-215; A.M. Brizio, G. d'Asti, in L'Erma, marzo 1935, pp. 809-819; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] e s. Nicola da Tolentino;il polittico con Madonna dell'umiltà, santi e Crocifissione della Walters Art Gallery di Baltimora (F. Zeri, Italian painting in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, pp. 55 ss.); e una Madonna dell'umiltà all'Art Museum ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a. M. 1953, p. 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema critico, in Critica d'arte, III (1956), pp. 32-55; F. Zeri, Due appunti su Giotto, in Paragone, VIII (1957), 85, pp. 75-87; R. Offner, A corpus of Florentine painting, III/VIII, New York ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...