L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] chiesa cipriota fu riconosciuta dal concilio ecumenico di Efeso (431) e sancita verso la fine del sec. V dall'imperatore Zenone. Vennero in seguito eretti in Cipro circa dieci vescovati, oggi ridotti a tre, che hanno assunto il grado metropolitico ...
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RUGI
Walter Holtzmann
. Stirpe germanica orientale, il cui nome si conserva nel nome dell'isola di Rügen. La loro patria originaria va ricercata nella Norvegia sud-occidentale; in Germania i R. erano [...] per il loro intervento nel conflitto tra Odoacre e il re degli Ostrogoti Teodorico. Quando Feletheus, su richiesta dell'imperatore Zenone, si mosse per aggredire alle spalle Odoacre che s'era armato contro l'impero d'Oriente, Odoacre (487) si rivolse ...
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PECILE (στοὰ ποικίλη V portico variopinto)
Ciro Drago
Fu così chiamato, verso la metà del secolo V a. C., uno dei portici dell'agorà di Atene, quando, decorato dai pittori Polignoto, Micone e Paneno [...] di Maratona.
Da questa stoà, dov'erano soliti riunirsi alcuni filosofi, trasse il nome la filosofia stoica, creata da Zenone di Cizico.
Pecile è chiamato, ma senza alcuna sicura ragione, un grande piazzale porticato della Villa di Adriano a Tivoli ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Genova nel 1815 da Giovanni Battista e Antonietta Traverso. A ventun anni conseguì la laurea di architetto civile e, un anno dopo, quella di ingegnere idraulico. [...] di commercio di Genova. Dal 1846 figurava fra i membri della Società economica di manifatture presieduta dal liberale Zenone Quaglia.
Fu con l'ala avanzata di quella borghesia liberale mercantile progressiva che, nel periodo carloalbertino, ma ancor ...
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PANION (Πάνιον, Panium)
Arnaldo Momigliano
Sito della Palestina, che prendeva il nome da una grotta sacra al dio Pan, presso le fonti del Giordano nella località all'incirca dove sorse più tardi Cesarea [...] Antioco: nonostante i rinforzi venuti dall'Egitto entrambe le città dovettero capitolare. La fonte è Polibio (XVI, 18-19; da Zenone di Rodi, che vi viene acerbamente criticato).
Bibl.: B. Niese, Gesch. der. griech. u. mak. Staaten, II, Gotha 1899, pp ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] sembra affatto prendere la cosa alla leggera; d’altronde egli ha sempre considerato con il dovuto rispetto le armi dialettiche di Zenone; nel Libro IV della Fisica si dedica infatti alla critica dei paradossi zenoniani, e in tutto il resto dell’opera ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della tua pia devozione148.
Ma le riserve del papa lasciano il posto a lodi della vera fede dell’imperatore quando Zenone scrive a Felice III (II) raccomandando Flavita come successore di Acacio149. Felice III (II) accetta che l’imperatore scelga ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] applauditi sulle scene di Venezia.
Per Piacenza, Teatro Ducale, pose in musica Furio Camillo (1686), Didio Giuliano e Zenone il tiranno (1687), L’Ercole trionfante (un adattamento dell’Ercole in Tebe di Giovanni Andrea Moniglia, 1661, già riattato ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] aggiunta non fosse notata da chi poi del C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S. Zeno in Oratorio, in questo contraddetto dal Dalla Rosa che assegna, invece ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] si valse per sistemare la situazione in Oriente: la Commagene fu annessa alla Siria, la Cappadocia divenne provincia e fu imposto Zenone sul trono di Armenia. Le gravi rivolte di Tacfarinate in Africa, di Giulio Floro e Giulio Sacroviro in Gallia, di ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...