FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di F. Livigni, Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1778. Inoltre di dubbia attribuzione sono le opere Zenobia (1762); Olimpiade (1763); Alessandro nelle Indie (1764); infine l'intermezzo L'uccellatrice (1769, conservato nella Oesterreichische ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] : la festa di camera Scipione Africano il Maggiore (1730 e 1735) anticipa il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr. Fritz-Hilscher, 2013, pp. 13 s.).
Maturata già nella primavera 1749 la ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (ibid. 1739); Siroe (Metastasio, ibid. 1740); Alceste in Ebuda (A. Trabucco, Napoli 1741); La vendetta generosa (ibid. 1742); Zenobia (Metastasio; Torino 1742); La gara per la gloria (B. Vitturi, Venezia 1744); Amare e fingere (Napoli 1745); Il ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della Pergola il 25 genn. 1782 con ottimo successo (l'autografo, autenticato da una lettera della figlia Zenobia Rossellini-Cherubini, è conservato nella biblioteca del conservatorio di Firenze nel fondo Dono Morini), mentre la seconda, Adriano ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] (1796), La pastorella nobile, Le gare generose di Paisiello, La lanterna di Diogene (1797); inoltre il dramma serio Zenobia in Palmira con musica di Anfossi, rappresentato con scene e costumi di sfarzo straordinario nel palazzo di Gatčina per il ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] in Utica (Metastasio, S. Carlo, 5 febbraio 1789); Le vane gelosie (Lorenzi, Fiorentini, primavera o inizio estate 1790); Zenobia in Palmira (Sertor, S. Carlo, 30 maggio 1790); Ipermestra (Metastasio, Padova, Nuovo, giugno 1791); Didone abbandonata ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ); il confine orientale fu tenuto grazie all’aiuto del nuovo Stato di Palmira, che assunse un’autorità quasi completa con Zenobia e Odenato, finché Aureliano (270-275) non lo distrusse restaurando il dominio di Roma.
Gli ultimi due secoli di storia ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...