D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] tutti industriali, commercianti ed operatori finanziari. In queste sue attività era favorito anche dal fatto che, avendo sposato Zenobia Mauruzzi, era cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] . Così il Lando, pessimo novelliere, ma scrittore satirico di indubbie capacità, nell'esaltare le virtù di una immaginaria Zenobia de' Buonvisi, invano richiesta in sposa da un banchiere fiorentino che prestava a usura con "ingordo" guadagno, bollava ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] Sanseverino secondo il Rovito) era morta già prima del suo viaggio in Spagna. Nel 1598 contrasse un nuovo matrimonio con Zenobia Cicinella, che gli recò una ricchissima dote. Nel 1601 fece sposare suo figlio Orazio con Caterina de' Medici, figlia di ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...