ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] . Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano si conservano i gessi dell'Episodio della distruzione di Gerusalemme (1850) e Zenobia tratta dal fiume Arazze (1852) che gli fecero ottenere la borsa di studio e che documentano la sua interpretazione del ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , 116 voti contro 7, l’avvio della costruzione del secondo ordine delle logge della Basilica.
Il 13 aprile 1564 la figlia Zenobia sposò l’orafo Battista della Fede, con una dote di 400 ducati, una somma quasi dieci volte superiore a quella con cui ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] di altri scenografi, curò l'allestimento di opere e di balli.
Tra le sue scenografie al Teatro Comunale si ricordano: Zenobia in Palmira di P. Anfossi (autunno 1792), Morte di Cleopatra di S. Nasolini (primavera 1797), Paolo e Virginia, ballo di ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] può notare nelle due tele in S. Grata con S.Aurelio e S. Anna che istruisce la Vergine. Ma il ritratto di Zenobia Benaglio (Acc. Carrara, n. 46) e quelli di Antonio Bettani (1768), Antonio Bianchi e forse quello di Simone Pelliccioli (propr. Istituti ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] I, 56-59). Se di Aureliano si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a scapito di una modesta Zenobia dovrebbe piuttosto identificarsi nell'usurpatore Tetrico, pure sconfitto da Aureliano (Historia Augusta, Aurelianus, 34, 2-3); oppure la scena ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] den Steen, H. de Jode e J. von Ossenbeck); La Forza della Fortuna e della Virtù di G. Tiberti, 1661 (6 inc. di F. van den Steen); Zenobia di Radamisto di G. A.Boretti, 1662 (10 inc. di van den Steen); Il Pomo d'Oro di M. A. Cesti, 1668 (24 inc. di M ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , 2003).
Tra l’ottobre 1590 e il febbraio dell’anno seguente potendo godere della protezione di Giovanni Andrea Doria e di Zenobia Doria dei Carretto, dai quali fu ospitato (Boggero, 1999, pp. 64 s.), rientrò in Liguria. In quello stesso anno eseguì ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] si era dedicato alla traduzione di tragedie francesi come il Polliuto di Corneille, la Zaira di Voltaire e il Radamisto e Zenobia di P. Crébillon (tutte e tre le traduzioni sono inedite). Nel 1781, sempre a Parma, fu rappresentata una terza tragedia ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di Gatčina, vicino a Pietroburgo, dove Stanislao Augusto Poniatowski, ex re di Polonia e ospite imperiale, ammirò le sue scene per Zenobia in Palmira di P. Anfossi nei teatri dei palazzi di Pavlovsk e di Carskoe Selo e nel teatro dell'Ermitage. Anche ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] la decorazione ad affresco del soffitto della "barchessa", databile tra il 1744 e il 1767, e comprendente il Banchetto di Zenobia, la Continenza di Scipione e il Trionfo di Aureliano. Il F. affiancò a questi episodi centrali dai toni aulici delle ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...