CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] all'Hoftheater di Monaco, ove fu attivo fino al 1774, componendo tra l'altro il ballo intermezzo Le jugement de Paris per l'opera Zenobia di A. Tozzi (1773). Dal 1774 si trasferì a Venezia e fino al 1778 lavorò al teatro S. Benedetto, per cui compose ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] disposizioni che diede per il suo funerale nel 1604 ordinò che nella mano sinistra fosse posta una ciocca dei capelli di Zenobia (che era già morta nel dicembre del 1590).
L'educazione del D. fu affidata alle cure del bolognese Plinio Tomacelli, suo ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] autore la dedica de La Rosalinda, rappresentata nel teatro di S. Angelo con musica di M.A. Ziani. A questa seguì la Zenobia regina de' Palmireni, messa in scena nel teatro Ss. Giovanni e Paolo nel carnevale 1694 con musica di T. Albinoni, che con ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] . Per la fiera del giugno successivo fu scritturata al teatro di Padova, ove cantò ne Il Demetrio di Galuppi (Barsene), e ne La Zenobia di G.B. Pescetti. Per il carnevale 1762 fu a Vicenza nel Catone in Utica di F. Gassmann (Marzia), e nel Demofoonte ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] tutti industriali, commercianti ed operatori finanziari. In queste sue attività era favorito anche dal fatto che, avendo sposato Zenobia Mauruzzi, era cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] per inadempienze contrattuali e, dedicatosi al teatro, apparve nell'autunno di quell'anno in parti secondarie al S. Moisè di Venezia nella Zenobia di G. Michieli e nel Cesare in Egitto di ignoto.
Nel 1748 si recò a Londra come "primo uomo serio" in ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] e quelle alle quali contribuì furono tutte rappresentate al teatro S. Bartolomeo di Napoli. Si ricordano: L'amor tirannico, ossia Zenobia (dramma per musica su libr. di D. Lalli), 18 genn. 1713, e in seguito Praga, primavera 1727, teatro del conte ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] i Pisani nel 1354. All'anno successivo risale il matrimonio con Zenobia di Domenico di Lippo Guidalotti Rustichelli, dalla quale ebbe almeno cinque figli: Francesco, Zenobio, Angela, Simona, Nesa (Agnese). Da un successivo matrimonio, con una non ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] nell'autunno, ancora alla Pergola di Firenze, apparve ne La conquista di Granata di G. Curcio (Gonzalvo) e nuovamente nella Zenobia in Palmira di Anfossi (Aureliano). Nella stagione di Carnevale 1797 si esibì alla Scala di Milano accanto a Elizabeth ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] . Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano si conservano i gessi dell'Episodio della distruzione di Gerusalemme (1850) e Zenobia tratta dal fiume Arazze (1852) che gli fecero ottenere la borsa di studio e che documentano la sua interpretazione del ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...