(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle vicinanze di E. nel 272 Aureliano sconfisse Zenobia, la regina di Palmira. Con la divisione della provincia, sulla fine del 4° sec., E. divenne capitale della Fenicia Libanesia ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] principi finisce ben presto per suscitare una reazione da parte dell'Urbe: nel 272 l'imperatore Aureliano sconfigge Zenobia (che sarà portata prigioniera a Roma) e occupa la città. Diocleziano, nella sua riorganizzazione dell'Impero, rafforza anche ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] parte la capitale, caso più unico che raro, le altre città erano infatti di dimensioni assai ridotte. Lo stesso vale per Zenobia sull'Eufrate, una città fondata dalla regina di Palmira e rifondata da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] 267 Odenato per una congiura di palazzo, la sua opera fu continuata dal figlio Vaballato, sotto la tutela della madre Zenobia: furono occupati l’Egitto e l’Anatolia, mentre l’autorità di Roma era formalmente disconosciuta (271). In conseguenza di ciò ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] della struttura difensiva, rifornimento d'acqua e presenza di una vicina cava lapidea. Probabilmente gli stessi architetti delle mura di Zenobia a R. applicarono la canonica pianta quadrangolare (550 × 400 m), simile ai castra romani e con il sistema ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] nell'Impero, specie nelle regioni distanti dalle frontiere. La città di Halebiye, fondata dalla regina di Palmira, Zenobia, fu dotata di fortificazioni in pietra, appoggiate ad una cittadella elevata, fornite di due porte monumentali e rinforzate ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...