BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] di altri scenografi, curò l'allestimento di opere e di balli.
Tra le sue scenografie al Teatro Comunale si ricordano: Zenobia in Palmira di P. Anfossi (autunno 1792), Morte di Cleopatra di S. Nasolini (primavera 1797), Paolo e Virginia, ballo di ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] tipologico si ripete qui la struttura interna del coevo praetorium di Zenobia (od. Ḥalabiyya, in Siria), con la sola differenza del Rochelle-New York 1986, pp. 237-279; id., Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fase ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] può notare nelle due tele in S. Grata con S.Aurelio e S. Anna che istruisce la Vergine. Ma il ritratto di Zenobia Benaglio (Acc. Carrara, n. 46) e quelli di Antonio Bettani (1768), Antonio Bianchi e forse quello di Simone Pelliccioli (propr. Istituti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] lago di Garda e gli Appennini mentre Odenato con Zenobia mettevano in fermento il Vicino Oriente.
Aureliano doveva militare dato che i soldati erano impegnati in Oriente contro Zenobia. Furono invece le corporazioni della città a lavorare e questo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] I, 56-59). Se di Aureliano si tratta, allora il vecchio barbuto che spicca a scapito di una modesta Zenobia dovrebbe piuttosto identificarsi nell'usurpatore Tetrico, pure sconfitto da Aureliano (Historia Augusta, Aurelianus, 34, 2-3); oppure la scena ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] den Steen, H. de Jode e J. von Ossenbeck); La Forza della Fortuna e della Virtù di G. Tiberti, 1661 (6 inc. di F. van den Steen); Zenobia di Radamisto di G. A.Boretti, 1662 (10 inc. di van den Steen); Il Pomo d'Oro di M. A. Cesti, 1668 (24 inc. di M ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] monachesimo. Tra le varie fedi si segnalano lo gnosticismo e il manicheismo, alla cui diffusione contribuì la dominazione dell'Egitto da parte di Zenobia di Palmira, che fra il III e il IV sec. d.C. aumentò d'importanza. Se da un lato la libertà di ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] divenendo quasi l'alter ego dell'imperatore in Siria. Vaballato (Wahballat), figlio di Odenato, sotto la reggenza della madre Zenobia, estese il potere della città dall'Asia Minore all'Egitto. Aureliano, nel 272, preoccupato dal formarsi di un impero ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , 2003).
Tra l’ottobre 1590 e il febbraio dell’anno seguente potendo godere della protezione di Giovanni Andrea Doria e di Zenobia Doria dei Carretto, dai quali fu ospitato (Boggero, 1999, pp. 64 s.), rientrò in Liguria. In quello stesso anno eseguì ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] Siria e persino dalla lontana Susiana; è stata trovata anche un'epigrafe poetica, dedicata a una certa Carteria dalla figlia Zenobia, di nove versi. Nella catacomba 19 l'architrave portava la rappresentazione d'una testa virile, di una měnōrāh e le ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...