DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] Boschi e A. Robinson; pochi giorni dopo fu attesissima protagonista del Radamisto di Händel e, di li a poco, impersonò Zenobia nel Narciso di D. Scarlatti. Il 19 novembre dello stesso anno cantò ancora come protagonista dell'Astarto di G.B. Bononcini ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] e tra gli Arcadi di Roma. Di questa fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina 1727), i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia che guarisce la cecità del padre (ibid. 1728 ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] del titolo fu il primogenito Domenico, protagonista poi di una lunga carriera politica a servizio della Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a Filippo Caracciolo principe di Villa, Clara a Francesco Pignatelli duca di Bisaccia e Teresa a Carlo ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] alla tragedia L’Adargonte dell’amico Mandosio (Roma 1676; rist. Bologna 1687) e il libretto del dramma per musica La Zenobia overo Le gare generose (Roma 1694). La prefazione del M. all’Adargonte è un lungo, perspicuo scritto critico sulla tragedia ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] in pubblico, all’età di circa vent’anni, avvenne con due ambiziosi quadri storici, perduti, rappresentanti Il ferimento della regina Zenobia e La morte di Nerone. A darne notizia è la biografia stesa dall’abate Vincenzo Zanetti (1871, pp. 11 s ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] di altri scenografi, curò l'allestimento di opere e di balli.
Tra le sue scenografie al Teatro Comunale si ricordano: Zenobia in Palmira di P. Anfossi (autunno 1792), Morte di Cleopatra di S. Nasolini (primavera 1797), Paolo e Virginia, ballo di ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Pietro Ottoboni, presso la cui madre un fratello dell'A., Domenico, era paggio d'onore. Nello stesso anno con la Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS. Giovanni e Paolo, ha inizio quella attività ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] sul corpo di Patroclo, entrambi dispersi. Fu ancora l’accademia milanese, nel 1809, a premiarlo per l’olio Zenobia raccolta dal fiume Arasse, tuttora custodito a Brera. In questa occasione incontrò Leopoldo Cicognara, del quale divenne da subito ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] a Tolmezzo, dove ricevette una completa educazione umanistica; si laureò poi in utroque iure a Padova. Nel 1534 sposò Zenobia di Colloredo, dalla quale ebbe 12 figli, tra maschi e femmine. Fu membro autorevole del Consiglio municipale di Udine ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] 1768. Nella parallela stagione del Teatro Pubblico fu coinvolto nel 1753 e 1761 come primo cembalo; nel 1761, per il pasticcio Zenobia, compose i recitativi nonché almeno un’aria per il primo uomo, Pasquale Potenza (Vi conosco, amate stelle; Genova ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...