GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] per inadempienze contrattuali e, dedicatosi al teatro, apparve nell'autunno di quell'anno in parti secondarie al S. Moisè di Venezia nella Zenobia di G. Michieli e nel Cesare in Egitto di ignoto.
Nel 1748 si recò a Londra come "primo uomo serio" in ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] e quelle alle quali contribuì furono tutte rappresentate al teatro S. Bartolomeo di Napoli. Si ricordano: L'amor tirannico, ossia Zenobia (dramma per musica su libr. di D. Lalli), 18 genn. 1713, e in seguito Praga, primavera 1727, teatro del conte ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] i Pisani nel 1354. All'anno successivo risale il matrimonio con Zenobia di Domenico di Lippo Guidalotti Rustichelli, dalla quale ebbe almeno cinque figli: Francesco, Zenobio, Angela, Simona, Nesa (Agnese). Da un successivo matrimonio, con una non ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] nell'autunno, ancora alla Pergola di Firenze, apparve ne La conquista di Granata di G. Curcio (Gonzalvo) e nuovamente nella Zenobia in Palmira di Anfossi (Aureliano). Nella stagione di Carnevale 1797 si esibì alla Scala di Milano accanto a Elizabeth ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] all’Esposizione di Lucca Teti che prega Giove di favorire Achille, premiato con due medaglie d’argento, e nel 1812 Zenobia gettata nell’Arasse da Radamisto, acquistato dal conte Lelio Orsetti.
Grazie a una sovvenzione dell’aristocrazia lucchese, e in ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] . Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano si conservano i gessi dell'Episodio della distruzione di Gerusalemme (1850) e Zenobia tratta dal fiume Arazze (1852) che gli fecero ottenere la borsa di studio e che documentano la sua interpretazione del ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni la G. fu protagonista incontrastata del S. Carlo, cantando in Zenobia in Palmira di Paisiello (30 maggio 1790), La disfatta di Dario di G. Giordani e altri autori (13 ag. 1790), La ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , 116 voti contro 7, l’avvio della costruzione del secondo ordine delle logge della Basilica.
Il 13 aprile 1564 la figlia Zenobia sposò l’orafo Battista della Fede, con una dote di 400 ducati, una somma quasi dieci volte superiore a quella con cui ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] sua posizione di esponente della nuova élite dirigente, era tempo per lui di pensare al matrimonio.
La scelta cadde su Zenobia Revertera dei duchi della Salandra, che l'E. Sposò il 28 maggio 1735; scelta in verità piuttosto discutibile, almeno sotto ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] (dramma per musica) e David pentito (oratorio per musica) nel vol. II delle Opere. A parte va considerato il libretto d'opera Zenobia di Radamisto (Vienna, Cosmerovio 1662), a noi noto solo per una copia della stampa, con incisioni di L. O. Burnacini ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...