Poeta tragico, nato a Digione il 13 febbraio 1674, morto a Parigi il 17 giugno 1762. Studiò legge, ma la vocazione lo trasse al teatro. Rifiutatagli alla lettura la tragedia Mort des enfants de Brutus, [...] di M. Parrelle, Parigi 1828; delle moderne, quella a cura di A. Vitu, Parigi 1885: Fra le traduzioni italiane v. Radamisto e Zenobia, trad. di C. I. Frugoni, in Teatro moderno, ecc., XXI; Atreo e Tieste, trad. di C. U. Pagani-Cesa, ivi, XXXI, Venezia ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] si mette in mare per chiedere aiuto alla regina di Palmira Zenobia, ma viene gettato da una tempesta a Marsiglia: qui la Costante ritorna quindi in Oriente e con l'aiuto di Zenobia riesce a liberare l'imperatore. Da Costante e Vittoria discenderanno ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] Daniele nella fossa dei leoni, seguito nel 1835, oltre ai consueti studi, da una Vergine, da un ritratto e da Zenobia salvata da alcuni pastori dalle acque del fiume Arasse, su incarico di Leonino Secco Suardo. La consacrazione arrivò nel 1837 ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] come dono in Spagna a Diego di Cordova (p. 56). Nel 1583, nel contesto di decorazione dell’oratorio domestico di Zenobia Del Carretto, moglie di Giovanni Andrea Doria, Filippo ebbe l’incarico di scolpire in legno un Calvario costituito da una ventina ...
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MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] nei generi sia dell’opera seria (Il trionfo del merito, Serra de’ Conti 1777; Comala, Senigallia 1780; Zemira, Firenze 1782, Zenobia, ibid. 1782), sia degli intermezzi comici (Il fantasma, Bologna 1764), sia delle cantata (La cometa, Pergola 1775; La ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] mediatrice della scrittura. Sempre nel 1781 la M. si esibì a Pavia e ad Alessandria; nel carnevale 1783 a Modena, in Zenobia, fu in un cast dove figurava il tenore Angelo Fantozzi, un artista affermato con il quale dovette convolare a nozze nell ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] 1734; Temistocle, 1736), o per il compleanno dell’imperatrice, festeggiato il 28 agosto (L’olimpiade, 1733; Ciro riconosciuto, 1736; Zenobia, 1737), più due mitologici, uno per il Carnevale (Issipile, 1732) e l’altro per il matrimonio di Maria Teresa ...
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TRENTO, Vittorio
Lorenzo Mattei
TRENTO, Vittorio. – Nacque presumibilmente nella prima metà del settimo decennio del Settecento a Venezia.
Studiò con Ferdinando Bertoni al Conservatorio dei Mendicanti, [...] per un Mastino della Scala dato al S. Benedetto di Venezia: «La bella espressiva musica del primo ballo [nella Zenobia] è composizione del sig. Vittorio Trento, giovine di moltissima abilità della quale diede tante replicate prove ne’ nostri Teatri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] , peraltro, riconosce sempre l’autorità di Roma; dopo il suo assassinio nel 267/268, tuttavia, le redini del potere vanno alla sua vedova, Zenobia, reggente per conto del figlio Vaballato. Cercando di approfittare della situazione sempre più caotica ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] . Così il Lando, pessimo novelliere, ma scrittore satirico di indubbie capacità, nell'esaltare le virtù di una immaginaria Zenobia de' Buonvisi, invano richiesta in sposa da un banchiere fiorentino che prestava a usura con "ingordo" guadagno, bollava ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...