PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] commissionato al pittore. Nella capitale della Serenissima, furono omaggiati dei dipinti di Pachera esponenti del patriziatoquali Jacopo Zen, Cecilia Dolfin Lippomano e Jacopo Nani, il quale restò favorevolmente colpito dal quadretto ricevuto, che «a ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dichiarata la guerra. La Repubblica assoldò come capitano delle forze di terra il senese Ranieri del Guasco e nominò provveditori Andrea Zen e il G., con l'ordine di avanzare su Padova da Mestre, dove le truppe furono radunate. La guerra procedette ...
Leggi Tutto
CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] poi emissari della Porta giungevano con proposte e assicurazioni di pace, portando doni ricchissimi e favolosi, prosternandosi amici dello Zen e "prometendo se starà pacifichi et tranquili", si tratta per lo più di mosse diplomatiche alle cui spalle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] di salnitro e di cereali. Il 26 aprile il G. partì, accompagnato da due figli e dall'oratore e vicebailo Pietro Zen, giungendo a destinazione, dopo un difficile viaggio, solo il 16 luglio. Lo aspettavano anni altrettanto difficili, in un crescendo di ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] il 22 luglio 1644 nella dimora di S. Severo, dopo due settimane di "febre e mal d'orina".
Nel 1624 aveva sposato Maria Zen di Francesco, vedova di Polo Bragadin di Andrea; rimasto vedovo, sposò nel 1628 Laura di Marino Pisani - lei era al terzo ...
Leggi Tutto
GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] che il 16 ott. 1503 il G. era incaricato di presiedere in Rialto alla vendita dell'argenteria del defunto cardinale Giovan Battista Zen, ma un anno dopo (2 ott. 1504) lo stesso cronista annota come il vecchio procuratore "per la ettà stava in caxa ...
Leggi Tutto
CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] condusse Giovanni a Venezia, come attesta una "commissaria" del 13 ag. 1499 (Paoletti, 1893, p. 259): lavorò per Pietro Zen, per Pietro Querini da S. Leonardo, per Pietro Contarini da S. Paternian (fino ad oggi confuso con Pietro Maria Contarini, suo ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Marca e riportata dal Sanuto: "[…] il provedador non mancha a far ogni provision. A' gran faticha: a una horra di note cena, e zenando mai riposa fino horre tre; scrive fino 4, riposa fino 6 over 7, poi monta a cavalo e sta sempre fino 15, poi vien ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] di Carlo, Lazzaro Mocenigo di Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del liutista bolognese Ettore Tanara) e Girolamo Zen di Simon (patrono della seconda Accademia veneziana), o di ceto cittadinesco, come il mercante della Scuola Grande di S ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] profilò la guerra con gli Scaligeri, nel maggio 1336, fu di nuovo inviato in legazione ai Veronesi insieme con Biagio Zen per cercare di persuaderli a evitare il conflitto con Venezia. La missione non ebbe il risultato sperato e iniziò il conflitto ...
Leggi Tutto
zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.