FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] Fasolo a Monselice, raffiguranti la Simultaneità atomica e la Simultaneità cerebrale.
Nell'ottobre 1940 il F. espose con Forlin e Zen alla settima mostra del Gruppo Savarè. I lavori dei tre artisti vennero messi in mostra lungo le strade di Monselice ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Notaio Gibellino) n. 157; Procuratori di S. Marco de citra, b. 229, commissaria del doge D.; Ibid., Notarile, Atti (Notaio Zen de Zenone) un autografo, 1357, 10 maggio; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] di vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen, sollecitato a partire, rifiutò la carica e per il momento la situazione si risolse con Alvise Barbarigo in qualità di vicebailo ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] e il novembre 1477, il Consiglio venne investito della richiesta di grazia di Elisabetta Barbo Zen, sorella del defunto papa Paolo II e madre del cardinale G. Battista Zen, che nel 1471 era stata condannata a perpetuo confino a Capodistria dopo la ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilo politico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono assegnati un dono di 1000 ducati ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] il segno della riconoscenza di Sisto IV: nei primi mesi del 1481 il papa lo destinò a succedere nell'episcopato patavino allo Zen, ormai defunto, e dopo alcune incertezze il Senato decise di accogliere la designazione.
Il ruolo del F. in Curia negli ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] ), articolato in tre libri ("Le Adesine" in onore del fiume Adige, "Le tre cune" e un terzo in cui campeggia il noto "San Zen che ride" e si conclude con i dieci sonetti "Val d'Adese"), la fama del B. si venne sempre più consolidando. A far conoscere ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] Lombardo. Qui egli è chiamato semplicemente "Zuan Batista taiapiera" (Paoletti). Con gli stessi maestri collabora ai lavori della cappella Zen a S. Marco, tra il 1505 e il '10, ed è inoltre incaricato di compiere una perizia, insieme con Sebastiano ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] ed effettuò il primo tentativo di ottenere una prestigiosa prelatura nella primavera del 1481, quando la morte di Jacopo Zen rese vacante l'episcopato padovano ed egli presentò il proprio nominativo alla "proba" in Senato, insieme con altri ventuno ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] cercava un esperto di chirurgia e di fisica per la città di Feltre, il D. vi si recò a prendere il posto di Federico Zen intorno al 1538, per rimanervi fino al 1546.
La sua permanenza a Feltre non fu esente da dissidi, non soltanto inerenti alla sua ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.