DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] (Arch. Dorià dalle Rose, b. 14) i termini della sentenza, Leonardo attribuiva il tutto a "congiura ordita da Rhenier Zen che successe ad esso mio fratello nella detta ambasceria (a Torino) e favorita dalla malignità et iniquità d'huomini cattivi et ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Barbaro a S. Vidal raffiguranti una Scena con allegorie e Venere e Imeneo; il soffitto con Venezia, Apollo e Giunone in palazzo Zen ai Frari; il soffitto con Apollo sul carro in palazzo Corner-Contarini dai Cavalli a S. Luca; in palazzo Donà in Riva ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , condotta con freschezza goldoniana, il B. introduce uno spunto autobiografico, ritraendo nell'incantevole personaggio del basso Luigi Zen, musicista all'antica e avverso a ogni novità, il maestro Luigi Plet, il quale negli anni dell'adolescenza ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ; 1488; 1468/1 (1-6); 1490, 4-11; Ibid., Cod. Cicogna 2524/114; 2151; 2224 v; Ibid., Cod. P. D. 374 s. I, p. 63; Mss. Zen P. D., c. 917/ 130; Mss. Barbarigo P. D., cc. 1287/9; Ibid., Archivio Morosini-Grimani, nn. 376, 385, 386, 399, 400; b. 564, cc ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le relazioni diplomatiche (ma ormai convinta delle buone ragioni politiche illustrate da C. E. al nuovo ambasciatore Rinieri Zen sulla necessità inderogabile di "scuoter questo giogo che gli Spagnoli ci vogliono mettere"), fu la prima a ricredersi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] l'ha spedito non già per la sua ambasciata di Roma, ma per l'altro mondo". Più pietoso l'ambasciatore veneto Alessandro Zen scriveva, anch'egli il 7 marzo, che il C., "caduto infermo", malgrado la "complessione robusta" e la vita regolata, "convenne ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] di 3.000 ducati, da ricavarsi sulle rendite cipriote, in favore della "beneamata cusina et damesela nostra cordialissima" Lucrezia Zen - soprattutto nei momenti più lieti della loro vita che aveva rallegrato con doni e festeggiamenti, come nel 1500 ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ; C. Rizza, Peiresc e l'Italia, Torino 1965, pp. 12, 54, 189, 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX-X (1976-77), p. 164 n. 10; M. P ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il "rigorismo etico" del D., quel rifiuto per l'ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici veneziani della prima metà del '500. Ma il D., in quello splendido isolamento, intendeva ostentare qualcosa di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] . G. D. ... vescovo di Vicenza, tesi di laurea, fac. di lett. e fil., Univ. di Padova, anno acc. 1970-71; C. Zen, Aspetti di attività pastorale di Dionisio Dolfin vescovo di Vicenza (1606-1626), tesi di laurea, ibid., anno acc. 1970-71; G. Paganin ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.