STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , 1946-48). Una nuova fase del suo itinerario artistico si apre negli anni Cinquanta, dopo l'incontro con la filosofia Zen e l'assunzione di procedimenti aleatori nell'atto compositivo (Music of changes per pianoforte e Imaginary landscape n. 4 per ...
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bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] la via del guerriero iniziò a «raffinarsi», inserendo nelle sue attività quotidiane, accanto all’addestramento marziale, la meditazione zen, la pittura, l’ikebana, la cerimonia del tè, la poesia, la letteratura. In epoca Tokugawa, con oltre due ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Consiglio per poche settimane, dal 25 gennaio alla fine di marzo del 1685; il 17 maggio venne eletto, assieme a Girolamo Zen, ambasciatore straordinario presso Giacomo II d'Inghilterra in occasione della sua ascesa al trono, con la speranza - così le ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] 1527 per assumere quella di provveditore sopra l'Armar. Due anni dopo venne eletto bailo a Costantinopoli, in sostituzione di Pietro Zen, ma la partenza venne procrastinata sino all'aprile del 1530, poiché a Venezia si volle attendere di conoscere le ...
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samurai
Silvia Moretti
I guerrieri dell’antico Giappone
Il termine samurai deriva dal giapponese samurau (o saburau), che significa «servire». La figura del samurai, abile uomo d’armi, nacque in Giappone [...] poggiavano sulle grandi scuole di pensiero orientali, come il buddismo (Buddha e il buddismo). Attraverso la meditazione zen (cioè secondo la tradizione del buddismo giapponese) i samurai dovevano acquisire la disciplina e l’autocontrollo che ne ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] 83; V. Meneghin, S. Michele in Isola..., I, Venezia 1962, p. 340; F. Anselmo, G. Delfino, Messina 1962, pp. 9, 42, 57, 132; F. Zen Benetti, La libreria di G. F. d'Acquapendente, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, IX-X (1976-77), p. 164 n ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] la proposta pontificia di una lega di Stati cristiani in funzione antiottomana ed appoggiò invece i tentativi del bailo Pietro Zen per un accordo con questi ultimi; nella circostanza, agli occhi del C. i pubblici interessi dovevano coincidere con i ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] (favorì, ad esempio, Leonardo Vendramin e non ottenne - o non volle ottenere? -un prestito di 30.000 ducati da parte del cardinale Zen). Il 13 sett. del 1500 fu eletto podestà di Cremona: nel carteggio che scambia con il governo si rivela l'animo del ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] ’organizzazione delle aziende giapponesi o nelle abitudini del moderno consumatore, che dalla palestra tecnologica passa alla meditazione zen (Buddha e il buddismo).
Si è cominciato così a guardare con occhio più critico alla modernizzazione. Essa ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dell'ambasceria che Venezia inviò in omaggio al pontefice; nel 1398, insieme con Pietro Emo, Michele Steno, Carlo Zen e Ramberto Quirini, rappresentò la Repubblica nelle trattative per arrivare alla lega contro il Visconti, e fu fatto procuratore ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.