CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] .
Morto il 27 ag. 1671 l'ambasciatore, sorse una spiacevole controversia tra il C. e il nipote del Molin, Alessandro Zen, per la reggenza del bailaggio, che rimase, in definitiva, affidata al C., anche se, a detta di Antonio Olivieri, rifiutandogli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] scritto da altri […] e trovo tutto esser pagliaccia (cit. in Zen 1994, p. 232).
In un primo tempo per evitare polemiche cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. Ditchfield, Liturgy, sanctity, and history ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] per obbedire alla logica della concentrazione patrimoniale che il solo D. si sposò il 28 genn. 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore del doge Marco Foscarini nell'incarico ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del Trevigiano. Nel 1380 - a fianco di Carlo Zen, capitano - fu governatore delle milizie veneziane dislocate attorno a Bebe. Nel mese di settembre, morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Notaio Gibellino) n. 157; Procuratori di S. Marco de citra, b. 229, commissaria del doge D.; Ibid., Notarile, Atti (Notaio Zen de Zenone) un autografo, 1357, 10 maggio; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] di vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen, sollecitato a partire, rifiutò la carica e per il momento la situazione si risolse con Alvise Barbarigo in qualità di vicebailo ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] e il novembre 1477, il Consiglio venne investito della richiesta di grazia di Elisabetta Barbo Zen, sorella del defunto papa Paolo II e madre del cardinale G. Battista Zen, che nel 1471 era stata condannata a perpetuo confino a Capodistria dopo la ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilo politico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono assegnati un dono di 1000 ducati ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] Occidente con il nome kung fu grazie ai film di Bruce Lee.
I monaci del tempio, con l'introduzione della meditazione zen e degli esercizi di Bodhidharma, sviluppano a tal punto la loro abilità da diventare formidabili guerrieri, tanto che nel corso ...
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Kamakura
Periodo della storia giapponese iniziato nel 1185 e conclusosi nel 1333, caratterizzato dal dominio dello shogunato di Kamakura. Nel 1185 la battaglia di Dan no ura segnò il prevalere del clan [...] fertile per il fiorire e la diffusione di nuove scuole religiose, in particolare buddhiste, come quelle della Terra pura e dello Zen e la scuola del Sutra del loto di Nichiren (13° sec.). Il malcontento generale nei confronti degli Hojo favorì anche ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.