CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] .
Morto il 27 ag. 1671 l'ambasciatore, sorse una spiacevole controversia tra il C. e il nipote del Molin, Alessandro Zen, per la reggenza del bailaggio, che rimase, in definitiva, affidata al C., anche se, a detta di Antonio Olivieri, rifiutandogli ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] tema le "forze istintive della natura" (Triebkräfte der Erde). Con H. Hartung, E. Schumacher e altri fece parte del gruppo Zen 49 e s'impose come uno dei più significativi esponenti dell'arte informale: nelle sue opere larghi segni neri o bianchi su ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] dei fiori), si pone come un'interpretazione di gusto contemporaneo di uno storico tipo edilizio giapponese, il soudou dei monasteri zen. A seguito di tale realizzazione S. ha ricevuto numerosi premi, fra cui quello conferitole dal Japan Institute of ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . 34-59), si presagisce la dolcezza accostante della Madonna Zen e la ricerca di un canone di bellezza assoluta che sarebbe , New York 1985-86, pp. 208 s.; B. Jestaz, La chapelle Zen à St. Marc. D'Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, pp. 194 ...
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Chitarrista inglese (n. Kirk Sandall, Yorkshire, 1942). Prima con i migliori esponenti dell'avanguardia britannica e poi negli USA con M. Davis (dal 1969) e altri, elaborò il primo compiuto stile jazz-rock [...] del quale ha fatto parte (2000-05), in cui continuano a mescolarsi elementi di musica indiana con il jazz. Dopo gli album Thieves and poets (2003) e Industrial zen (2006), dal 2007 si esibisce con un nuovo quartetto jazz fusion, i 4th dimension. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] scritto da altri […] e trovo tutto esser pagliaccia (cit. in Zen 1994, p. 232).
In un primo tempo per evitare polemiche cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. Ditchfield, Liturgy, sanctity, and history ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] atteso un'altra grande impresa, relativa ai lavori per la cappella Zen in S. Marco, se non fosse stato per le incomprensioni finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori per l ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] ma guardò anche ad A. Calder e A. Giacometti; poi in Cina e in Giappone (1930-31), dove ammirò l'arte dei giardini zen, sperimentò il disegno calligrafico e la ceramica. Tornato in America, espose per la prima volta a New York nel 1928, e poi in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] per obbedire alla logica della concentrazione patrimoniale che il solo D. si sposò il 28 genn. 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore del doge Marco Foscarini nell'incarico ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] decenni successivi l'azienda fu considerata un modello di riferimento per l'agricoltura della regione.
Nel 1835 sposò Fosca Zen, dalla quale ebbe un unico figlio, Gustavo (1836-1906), deputato al Parlamento italiano dal 1895 al 1904.
Di formazione ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.