BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] eseguito, già nel 1506, alcune decorazioni nella cappella Zen in S. Marco; e in un contratto del 27 maggio 1513 Tullio Lombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] assai ricco (nel 1445 è "pieggio" della galera di Andrea Zen, che commerciava con Alessandria), e questo gli permise l'acquisto di un palazzo nella contrada di S. Maria Zobenigo, dove si trasferì, e di accasare nelle principali famiglie della città ...
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Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] che risalgono a questo periodo, sono tutte nella sfera della scuola buddista Zen (grandi figure di patriarchi, di Bodhisatva, ecc.); le sue pitture di animali, frutto di una visione estremamente intellettualizzata, raggiungono spesso il valore di ...
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Pittore cinese (secc. 12º-13º), già molto vecchio nel 1202, allorché fu nominato membro dell'Accademia imperiale di Hangzhou. Dipinse soprattutto figure, ma anche paesaggi, piante, animali. Molte sue opere [...] si trovano in Giappone; sono generalmente dipinti a inchiostro di china, fedeli alle tradizioni dell'Accademia e ai principî del buddismo Zen (Ritratto ideale del poeta Li Bai, Tokyo, Museo Nazionale, collez. Matsudaira). ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] l'indicazione più attendibile è fornita dal Rumor, che basandosi su archivi privati suggerisce di identificarla in Elena Zen.
Della sua vita sappiamo praticamente quanto coincide con l'attività politica, ad eccezione del matrimonio con Ginevra Corner ...
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Pittore (Jettenburg, Tubinga, 1886 - Monaco 1969). Studiò all'accademia di Stoccarda (1908-09). Soggiornò a varie riprese a Parigi dove, all'inizio degli anni Trenta, fu in contatto con Abstraction-Création. [...] ogni attività pubblica cosicché la sua prima esposizione in Germania ebbe luogo a Berlino nel 1947. Membro del gruppo Zen 49, fu uno dei maggiori rappresentanti dell'arte astratto-informale in Germania. Legato all'esperienza postimpressionista e ...
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Pittore scozzese (Grangemouth, Scozia, 1920 - Hertfordshire 2014). Ha frequentato il College of art di Edimburgo (1938-40) e nel dopoguerra ha completato la sua formazione con viaggi in Francia, Svizzera, [...] , D. connota i suoi intensi colori e i suoi segni di significati simbolici e di implicazioni ritualistiche legate allo Zen. Ottenne il primo premio alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1963. Sue retrospettive sono state organizzate alla ...
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Pittore giapponese (Kyoto 1476 - ivi 1559) della famiglia dei Kanō, figlio maggiore e allievo di Masanobu; è il secondo maestro e il fondatore della scuola dei Kanō. Si conservano poche sue opere, tutte [...] dallo stile accademico cinese, giunse a grande potenza di espressione in opere come la Cascata (Nara, Yamato Bunkakan), avvicinandosi ai maestri Zen, e, fondendo il Kara-e (stile cinese) con lo Yamato-e (stile giapponese), creò un nuovo stile. ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] quattro maschi (documentata anche la presenza di una sorella, Eugenia, andata sposa nel 1690 a Giovan Battista Zen), in una famiglia di modeste fortune: la redecima del 1740 gli avrebbe infatti assegnato, in unione all'unico fratello superstite, ...
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Attore, autore e critico del teatro nō (1405-1470). Genero del famoso maestro Zeami, ne divenne successore ed erede artistico. Ben poco si sa della sua vita, ma vi sono testimonianze della sua amicizia [...] critica, si adoperò a perfezionare il contenuto artistico e intellettuale del nō accentuando in esso l'influenza della filosofia zen e l'elemento di suggestione e mistero. Tra i suoi numerosi drammi si segnalano Bashō ("Il banano"), Ugetsu ("Pioggia ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.