SONDERBORG
Giovanna Casadei
. Nome d'arte del pittore tedesco Kurt R. Hoffmann, nato a Sonderborg il 5 aprile 1923. Iniziato giovanissimo alla pittura dal padre, musicista jazz e pittore dilettante, [...] dell'avanguardia artistica, S. fa parte del gruppo degli artisti concreti di Amburgo e poi, per breve tempo, del gruppo Zen 49 (1953). Per la sua ricerca pittorica, segnica e gestuale, nella quale un ruolo importante gioca la velocità di esecuzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del 15° sec. si formano la Scuola Tosa e la Scuola Kanō. Presso Kyoto l’architettura conta due celebri opere ricollegabili allo zen: il Padiglione d’oro (Kinkakuji, ricostruito dopo un incendio doloso del 1950 ma ideato nel 1397), e il Padiglione d ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] civica d'arte moderna e contemporanea, Torino 2000); Chen Zhen. Inner body landscapes (Institute of Contemporary Art, Boston 2002); Chen Zen: a tribute (P.S.1, Contemporary Art Center, New York 2003); Silente sonore (Palais de Tokyo, Site de création ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] tema le "forze istintive della natura" (Triebkräfte der Erde). Con H. Hartung, E. Schumacher e altri fece parte del gruppo Zen 49 e s'impose come uno dei più significativi esponenti dell'arte informale: nelle sue opere larghi segni neri o bianchi su ...
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Sejima, Kazuyo
Livio Sacchi
Architetto giapponese, nata nella prefettura di Ibaraki nel 1956. Interessante interprete della nuova architettura nipponica, fra le poche protagoniste femminili della scena [...] dei fiori), si pone come un'interpretazione di gusto contemporaneo di uno storico tipo edilizio giapponese, il soudou dei monasteri zen. A seguito di tale realizzazione S. ha ricevuto numerosi premi, fra cui quello conferitole dal Japan Institute of ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . 34-59), si presagisce la dolcezza accostante della Madonna Zen e la ricerca di un canone di bellezza assoluta che sarebbe , New York 1985-86, pp. 208 s.; B. Jestaz, La chapelle Zen à St. Marc. D'Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, pp. 194 ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] atteso un'altra grande impresa, relativa ai lavori per la cappella Zen in S. Marco, se non fosse stato per le incomprensioni finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori per l ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] crociata (Mende, 1983, p. 19; Polacco, 1988; 1990), delle quali la prima fu allestita sulla porta da mar (od. porta Zen) e la seconda, inchiodata con rosette su battenti lignei rivestiti di lamine e completati da cordonature bronzee, venne a chiudere ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] ma guardò anche ad A. Calder e A. Giacometti; poi in Cina e in Giappone (1930-31), dove ammirò l'arte dei giardini zen, sperimentò il disegno calligrafico e la ceramica. Tornato in America, espose per la prima volta a New York nel 1928, e poi in ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] come confluiscono nella tematica corporea pratiche orientali come il Mudra (che regola i gesti simbolici delle mani) e lo Zen (filosofia che si basa sulla concentrazione e sul controllo corporeo). Inoltre, su questo percorso influisce soprattutto il ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.