DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] ss. Cristoforo, Francesco, Agostino, Onofrio e Rocco, nella sacrestia della parrocchiale di Poiano di Valpantena (firmata e datata "Zen / Donisi / 1600"), e il Miracolo di s. Martino che resuscita un defunto già sull'altar maggiore della parrocchiale ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dell'ambasceria che Venezia inviò in omaggio al pontefice; nel 1398, insieme con Pietro Emo, Michele Steno, Carlo Zen e Ramberto Quirini, rappresentò la Repubblica nelle trattative per arrivare alla lega contro il Visconti, e fu fatto procuratore ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] e autografo, di Jacopo Soranzo in S. Maria degli Angeli (1599 circa: pp. 146 s., n. 44); e il busto virile, forse Pietro Zen, degli Staatliche Museen di Berlino, anch’esso in marmo e firmato (pp. 149 s., n. 48).
Agli inizi del Seicento la Scuola del ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] commissionato al pittore. Nella capitale della Serenissima, furono omaggiati dei dipinti di Pachera esponenti del patriziatoquali Jacopo Zen, Cecilia Dolfin Lippomano e Jacopo Nani, il quale restò favorevolmente colpito dal quadretto ricevuto, che «a ...
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VENIER, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, dal matrimonio tra Nicolò Venier di Girolamo, del ramo dei Ss. Vito e Modesto, vulgo S. Vio, e Angela Grimani di Pietro (Archivio di Stato di Venezia, [...] l’imperatore Leopoldo I d’Asburgo. Il 24 luglio 1691, il Senato, affiancandogli l’ambasciatore ordinario entrante, Alessandro Zen di Vincenzo, e il segretario del Consiglio dei dieci, Giovanni Cappello di Giacomo, lo incaricò formalmente di prender ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] dichiarata la guerra. La Repubblica assoldò come capitano delle forze di terra il senese Ranieri del Guasco e nominò provveditori Andrea Zen e il G., con l'ordine di avanzare su Padova da Mestre, dove le truppe furono radunate. La guerra procedette ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] poi emissari della Porta giungevano con proposte e assicurazioni di pace, portando doni ricchissimi e favolosi, prosternandosi amici dello Zen e "prometendo se starà pacifichi et tranquili", si tratta per lo più di mosse diplomatiche alle cui spalle ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] di salnitro e di cereali. Il 26 aprile il G. partì, accompagnato da due figli e dall'oratore e vicebailo Pietro Zen, giungendo a destinazione, dopo un difficile viaggio, solo il 16 luglio. Lo aspettavano anni altrettanto difficili, in un crescendo di ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] il 22 luglio 1644 nella dimora di S. Severo, dopo due settimane di "febre e mal d'orina".
Nel 1624 aveva sposato Maria Zen di Francesco, vedova di Polo Bragadin di Andrea; rimasto vedovo, sposò nel 1628 Laura di Marino Pisani - lei era al terzo ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] a Ferrara) e pienamente coeva (i pili di piazza S. Marco; il fregio ferrarese del Camerino d’alabastro; la cappella Zen).
Fonti e bibliografia
F. Becker, Arbe, Battista, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, II, Leipzig 1908, p. 59; J. Gelcich ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.