GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] ed effettuò il primo tentativo di ottenere una prestigiosa prelatura nella primavera del 1481, quando la morte di Jacopo Zen rese vacante l'episcopato padovano ed egli presentò il proprio nominativo alla "proba" in Senato, insieme con altri ventuno ...
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RADESCA, Enrico Antonio
Marco Giuliani
RADESCA, Enrico Antonio. – Compositore e organista. Nato verso il 1574, si firmò sempre «il Radesca di Foggia», senza nome di battesimo, nella dozzina di libri [...] o spinetta (Milano 1605).
Nel dedicare i Madrigali a 5 e 8 voci (Venezia 1615) a Raniero Zeno (Renier Zen), ambasciatore veneto presso i Savoia – Radesca dice d’averlo conosciuto appunto in casa della marchesa di Moncrivello –, dichiarò d ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] cercava un esperto di chirurgia e di fisica per la città di Feltre, il D. vi si recò a prendere il posto di Federico Zen intorno al 1538, per rimanervi fino al 1546.
La sua permanenza a Feltre non fu esente da dissidi, non soltanto inerenti alla sua ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] suo tempo, Torino 1967, p. 411; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1974, p. 107; Ph.M. Giraldi, Tomaso Zen: a venetian military and naval commander of the late Quattrocento (1435-1504), in Studi veneziani, n.s., I (1977), pp. 113 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Consiglio per poche settimane, dal 25 gennaio alla fine di marzo del 1685; il 17 maggio venne eletto, assieme a Girolamo Zen, ambasciatore straordinario presso Giacomo II d'Inghilterra in occasione della sua ascesa al trono, con la speranza - così le ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Eleonora Gonzaga richiese al proprio ambasciatore a Venezia Giovan Giacomo Leonardi di intercedere presso i patrizi Girolamo Badoer e Battista Zen al fine di liberare per tre mesi il M. dagli impegni assunti con loro, per poter continuare i lavori ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] la statua che si trova oggi nel seminario patriarcale.
Nel 1516 il B. fornì marmi a Tullio Lombardo per la cappella Zen nella basilica di S. Marco, e due anni dopo era impegnato nella costruzione dell'altare maggiore dei Frari, che doveva accogliere ...
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VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] degli stessi pontefici. Fu invece onorato da Alessandro VIII che lo scelse suo procuratore nel matrimonio della nipote Cornelia Zen Ottoboni con il principe Urbano Barberini (1691).
Continuò a ricoprire incarichi, tra cui quello tenuto a lungo di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] mentre le sue competenze furono apprezzate da Pietro e Francesco Zen, che si avvalsero di suoi pareri nel rinnovamento del II, Pesaro 2001, pp. 162-170; S. Frommel, S. S. e palazzo Zen a Venezia, in Annali di architettura, XIII (2001), pp. 53-69; R. ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] sospetto che la firma graffita su una volta della Domus Aurea di Roma, «ZEN. MARI [o MART?] PP […] ESPANCE […] DE MEDIOLANO» (Dacos, 1969, p. 146) vada sciolta come «Zen Martinus Petri Pictor de Spanceotis de Mediolano», aprendo la possibilità di una ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.