FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] decenni successivi l'azienda fu considerata un modello di riferimento per l'agricoltura della regione.
Nel 1835 sposò Fosca Zen, dalla quale ebbe un unico figlio, Gustavo (1836-1906), deputato al Parlamento italiano dal 1895 al 1904.
Di formazione ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] del Trevigiano. Nel 1380 - a fianco di Carlo Zen, capitano - fu governatore delle milizie veneziane dislocate attorno a Bebe. Nel mese di settembre, morto Vettor Pisani, passato lo Zen al comando della flotta, guidò l'esercito in un tentativo di ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] 26 genn. 1548, si sposa con Agnesina Zen e, rimasto vedovo, di nuovo con Cornarola Zen, e muore tra l'ottobre del 1616 e "goduti".
Quanto al C., si sposa, nel 1587, con Marietta Zen e si trasferisce a Candia ove vive agiatamente di rendita. Beneficia, ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] -30; G. Pavanello, Tre schedule sei e settecentesche, ibid., XXVIII (2009), pp. 88-94; M. Favilla - R. Rugolo, F. P. a Palazzo Zen, in Bollettino dei Musei civici veneziani, s. 3, V (2010), pp. 68-71; L. De Rossi, Una ‘novità’ di F. P. nella diocesi ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] Fasolo a Monselice, raffiguranti la Simultaneità atomica e la Simultaneità cerebrale.
Nell'ottobre 1940 il F. espose con Forlin e Zen alla settima mostra del Gruppo Savarè. I lavori dei tre artisti vennero messi in mostra lungo le strade di Monselice ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Notaio Gibellino) n. 157; Procuratori di S. Marco de citra, b. 229, commissaria del doge D.; Ibid., Notarile, Atti (Notaio Zen de Zenone) un autografo, 1357, 10 maggio; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] di vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen, sollecitato a partire, rifiutò la carica e per il momento la situazione si risolse con Alvise Barbarigo in qualità di vicebailo ...
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SAVELLI, Angelo
Piergiorgio Dragone
– Nacque a Pizzo (Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, secondogenito di Giorgio (1873-1952), farmacista, e di Maria Virginia Barone (1884-1966). Ebbe quattro tra [...] presentato da Podestà). Iniziò a leggere libri sulla filosofia Zen e la meditazione yoga (che a Venezia, nel 1947 1995, quasi in contemporanea alla Biennale.
L’anziano 'maestro zen' seguì la preparazione delle due mostre che ne consacravano il ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] e il novembre 1477, il Consiglio venne investito della richiesta di grazia di Elisabetta Barbo Zen, sorella del defunto papa Paolo II e madre del cardinale G. Battista Zen, che nel 1471 era stata condannata a perpetuo confino a Capodistria dopo la ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilo politico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono assegnati un dono di 1000 ducati ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.