ZOMPINI, Gaetano Gherardo
Francesco Baccanelli
– Nacque a Nervesa, nel Trevisano, il 24 settembre 1700, figlio di Andrea e di sua moglie Paola (Battistella, 1930, pp. 22 s.).
Nel 1717 si trasferì a [...] non è facilmente ricostruibile. Appartengono senz’altro al terzo decennio del Settecento sia il Trionfo di Diana in palazzo Zen ai Frari a Venezia sia gli affreschi eseguiti nella stessa città all’interno della chiesa di S. Nicola da Tolentino ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, in Lettere, 1744, p. 8).
Rientrato a Padova, ebbe problemi famigliari (Zen Benetti, 1984, p. 320) e il 5 febbraio 1609 fu investito della seconda cappellania di S. Lorenzo nel convento delle suore di ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] Canal presentò una proposta in Senato; infine il 20 genn. 1311 un Guido da Canal fu inviato, insieme con Pietro Zen, Vitale Michiel e Belleto Giustinian, ambasciatore presso Enrico VII.
Il C. invece quasi sicuramente va identificato con il Guido da ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] Nel gennaio 1380 il D. fu a capo di una delle due galee (l'altra fu comandata da Giovanni Miani) poste da Carlo Zen alla guardia di Brondolo, mentre incombeva il pericolo di un imminente attacco nemico. La difesa dava buoni frutti: la galea del Miani ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] sbarco ad Alessandria, il 24 nov. 1674, trovò una situazione tesa a causa dei debiti ancora pendenti, contratti da Marco Zen durante il suo infelice consolato; questi, in carica dal 1642, sorpreso dalla guerra di Candia non poté rimpatriare che nel ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] .
Morto il 27 ag. 1671 l'ambasciatore, sorse una spiacevole controversia tra il C. e il nipote del Molin, Alessandro Zen, per la reggenza del bailaggio, che rimase, in definitiva, affidata al C., anche se, a detta di Antonio Olivieri, rifiutandogli ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] . 34-59), si presagisce la dolcezza accostante della Madonna Zen e la ricerca di un canone di bellezza assoluta che sarebbe , New York 1985-86, pp. 208 s.; B. Jestaz, La chapelle Zen à St. Marc. D'Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, pp. 194 ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] e Paolo Renier. Alcuni di questi provenivano dalle più autorevoli casate dell’aristocrazia veneta, ma altri, come Alvise Zen, erano invece espressione della nobiltà di minori fortune. Secondo il giudizio dello storico Franco Venturi, il pensiero e ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] atteso un'altra grande impresa, relativa ai lavori per la cappella Zen in S. Marco, se non fosse stato per le incomprensioni finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori per l ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] per obbedire alla logica della concentrazione patrimoniale che il solo D. si sposò il 28 genn. 1705, con Fontana Maria Zen di Baldassarre di Gian Francesco, da cui ebbe un unico figlio, Nicolò, futuro successore del doge Marco Foscarini nell'incarico ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.