EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] l'indicazione più attendibile è fornita dal Rumor, che basandosi su archivi privati suggerisce di identificarla in Elena Zen.
Della sua vita sappiamo praticamente quanto coincide con l'attività politica, ad eccezione del matrimonio con Ginevra Corner ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] quattro maschi (documentata anche la presenza di una sorella, Eugenia, andata sposa nel 1690 a Giovan Battista Zen), in una famiglia di modeste fortune: la redecima del 1740 gli avrebbe infatti assegnato, in unione all'unico fratello superstite, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] nel ridicolo il velleitario tentativo di rinnovare i fasti della conquista di Tunisi nel 1535. Una "tragedia" - così il 5 settembre Zen riscontrandovi, con un pizzico d'ironia, i "requisiti di unità di tempo, di azione e di luogo" - la perdita, d'un ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] ; quanto alla giovinezza del F., l'unico dato certo è rappresentato dal matrimonio, contratto il 2 febbr. 1569, con Polissena Zen di Vincenzo di Gerolamo, vedova di Alvise Muazzo di Nicolò, che gli diede cinque figli maschi; ancora, è da supporre che ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] della pirateria. Man mano che gli si presentavano, il sultano fece gettare tutti in prigione, mettendo addirittura in catene lo Zen, mentre per il C. si limitò agli arresti domiciliari, né valsero ad acquetarlo i ricchissimi doni offertigli.
Al di là ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] ), che sposò Chiara Corner di Giorgio, assicurando la continuità della famiglia, e almeno una figlia, Contarina, sposata a un Francesco Zen.
Prozio del G. fu il camaldolese fra Paolo, al secolo Tommaso Giustinian di Marco, che con Gasparo Contarini e ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] sua candidatura a camerlengo di Comun, ma non ottenne il quoziente di voti richiesto per l'elezione. Nel 1636 succedette a Domenico Zen nella carica di podestà di Belluno, ove rimase sino al luglio del 1637.
Appena giunto in città, il C., per ordine ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] (1548), prima ancora di aver ottenuto incarichi politici, con Elisabetta Malipiero di Michele, e poi nel 1556 con Lucrezia Zen di Carlo: entrambi i matrimoni risultarono però sterili, e toccò all'unico fratello, Carlo, il compito di assicurare la ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] grand tour ch’egli si concesse prima di intraprendere l’attività politica. Il 24 giugno 1736 l’ambasciatore a Parigi, Alessandro Zen, così scriveva al Senato: «È gionto a questa parte il n.h. sier Andrea Tron [...] per il nobile, e lodevole desiderio ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] il 7 nov. 1933.
Dedicatosi con passione e coscienza al restauro degli antichi mosaici, eseguì, fra l'altro, il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.