CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] ponte dell'Arco.
Del padre, Francesco Sansovino scriverà che, oltre ad aver conseguito "molti honori ... nella Republica", si era distinto come oratore, e che dalla sua scuola eran usciti "i primi oratori ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] Giovanni Antonio con Elena Donà (1669) consentì a Ruzzini di dedicarsi completamente alla carriera politica, che percorse – grazie anche alle adeguate, pur se non cospicue, ricchezze – ricoprendo cariche ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] Canal Grande o Casa nuova, tra i più influenti e ricchi tra i casati veneziani di fine Settecento.
Da questo e dagli altri rami (S. Eustachio o S. Stae, «in Dogado» Angelo Raffaele) erano usciti nei secoli ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] famiglia del G. non era fra quelle ascrivibili al ristretto novero dell'oligarchia veneziana, né poteva vantare una particolare solidità economica. Tuttavia la formidabile quanto repentina ascesa sociale ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] il corpo nudo, coperto solo da un vello di animale, scolpito in forme molto simili a quello che copre le membra del Battista Zen, al quale sono stati associati per l’attribuzione. Anche il modo di rendere le ciocche dei capelli, gonfie e rotonde, o i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Dal 1722 al 1725 fu a Vienna al seguito del padre, ambasciatore della Repubblica presso Carlo VI.
Si sa ben poco della sua educazione. Al D. appariva in ogni caso, nel corso di un severo bilancio tracciato ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] - già al primo cenno del bailo all'eventualità di un suo ritorno - l'aveva francamente esclusa.
"Voi vedete" - così il G. a Zen - "come son usato viver […], vedete li andamenti miei; non bisogna ch'io m'extenda molto in narrarli. Et se vado a Venetia ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] 1657) arrivò a Vienna solo il 30 sett. 1658 e fece ingresso il 18 ottobre. Nel seguito aveva i nipoti Geronimo e Alessandro Zen e i figli, «per insegnarli ad apprender l’abbandono degli interessi privati per ben servire la Patria» (Arch. di Stato di ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] eseguito, già nel 1506, alcune decorazioni nella cappella Zen in S. Marco; e in un contratto del 27 maggio 1513 Tullio Lombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] assai ricco (nel 1445 è "pieggio" della galera di Andrea Zen, che commerciava con Alessandria), e questo gli permise l'acquisto di un palazzo nella contrada di S. Maria Zobenigo, dove si trasferì, e di accasare nelle principali famiglie della città ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.