NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] d’altare con l’Adorazione dei magi (perduta), nel 1584 la caparra per il Cristo in gloria che benedice il doge Renier Zen e, nel 1586, per i tre dipinti celebrativi del doge Pasquale Cicogna, saldati nell’agosto 1587; nel 1589 firmò l’accordo per ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] des F., Zurich 1975; V. Stefanutti, A., G. F. d', in Scienziati e tecnologi dalle origini al 1875, Milano 1975, s. v.; F. Zen Benetti, La libreria di G. F. d'Acquapendente, in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, IX-X (1976-1977), pp. 161-183 ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] (Arch. Dorià dalle Rose, b. 14) i termini della sentenza, Leonardo attribuiva il tutto a "congiura ordita da Rhenier Zen che successe ad esso mio fratello nella detta ambasceria (a Torino) e favorita dalla malignità et iniquità d'huomini cattivi et ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] e una corte bizzarra composta da donne (è fidanzato con una indiana), preti, suore, bambini, rettili, non disdegna il buddismo zen, non rinuncia allo sport, ammette l’uso di tabacco e persino di droghe, e pratica ogni attività ispirata al sano gusto ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Barbaro a S. Vidal raffiguranti una Scena con allegorie e Venere e Imeneo; il soffitto con Venezia, Apollo e Giunone in palazzo Zen ai Frari; il soffitto con Apollo sul carro in palazzo Corner-Contarini dai Cavalli a S. Luca; in palazzo Donà in Riva ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] , condotta con freschezza goldoniana, il B. introduce uno spunto autobiografico, ritraendo nell'incantevole personaggio del basso Luigi Zen, musicista all'antica e avverso a ogni novità, il maestro Luigi Plet, il quale negli anni dell'adolescenza ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] , Vecchi appunti e nuove riflessioni su C. S., ora in Id., Arte e pietà nella Chiesa tridentina, Bologna 2014, pp. 235-258; S. Zen, Condannata all’oblio. L’inedita “Historia ecclesiastica” di C. S. e i suoi censori, in Krypton, V (2017), pp. 13-28. ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ; 1488; 1468/1 (1-6); 1490, 4-11; Ibid., Cod. Cicogna 2524/114; 2151; 2224 v; Ibid., Cod. P. D. 374 s. I, p. 63; Mss. Zen P. D., c. 917/ 130; Mss. Barbarigo P. D., cc. 1287/9; Ibid., Archivio Morosini-Grimani, nn. 376, 385, 386, 399, 400; b. 564, cc ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] le relazioni diplomatiche (ma ormai convinta delle buone ragioni politiche illustrate da C. E. al nuovo ambasciatore Rinieri Zen sulla necessità inderogabile di "scuoter questo giogo che gli Spagnoli ci vogliono mettere"), fu la prima a ricredersi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] l'ha spedito non già per la sua ambasciata di Roma, ma per l'altro mondo". Più pietoso l'ambasciatore veneto Alessandro Zen scriveva, anch'egli il 7 marzo, che il C., "caduto infermo", malgrado la "complessione robusta" e la vita regolata, "convenne ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.