Compositrice e artista multimediale giapponese (n. Tokyo 1933). Studiò composizione, canto e filosofia tra New York, San Francisco e Tokyo. Dopo un interesse iniziale per la dodecafonia, si legò agli ambienti [...] composizioni in senso tradizionale, ma "indicazioni" per l'azione e l'improvvisazione, anche musicale. Importante l'ispirazione al buddismo zen, che segnava già Match piece (1955), così come i successivi Earth piece. Listen to the sound of the earth ...
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Attore, autore e critico del teatro nō (1405-1470). Genero del famoso maestro Zeami, ne divenne successore ed erede artistico. Ben poco si sa della sua vita, ma vi sono testimonianze della sua amicizia [...] critica, si adoperò a perfezionare il contenuto artistico e intellettuale del nō accentuando in esso l'influenza della filosofia zen e l'elemento di suggestione e mistero. Tra i suoi numerosi drammi si segnalano Bashō ("Il banano"), Ugetsu ("Pioggia ...
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Wu Nella scuola Chan del buddhismo cinese, la folgorazione finale che fa seguito alla lunga disciplina della scuola. Caratteristica dell’esperienza del W. (e del satori, suo corrispondente giapponese) [...] scissa dal precedente itinerario meditativo: il W. non si pone cioè come culmine o coronamento di un’ascesi di pensiero, ma sopraggiunge istantaneamente e improvvisamente con la stessa libertà che aveva caratterizzato l’attuazione del chan (➔ zen). ...
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Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] boemi e stranieri, apparsi in riviste e poi raccolti in diversi volumi (Mužové a osudy "Uomini e destini", 1914; Podobizny žen "Ritratti di donne", 1918; Nosiči pochodní "I portatori di fiaccole", 1928; Duch a národ "Spirito e nazione", 1936). Autore ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] nel ridicolo il velleitario tentativo di rinnovare i fasti della conquista di Tunisi nel 1535. Una "tragedia" - così il 5 settembre Zen riscontrandovi, con un pizzico d'ironia, i "requisiti di unità di tempo, di azione e di luogo" - la perdita, d'un ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] combattuto rapporto con la storia. Fondatore (1974) dello studio Gregotti associati international, tra le realizzazioni si ricordano: il quartiere Zen (1970) a Palermo, gli stadi di Barcellona (1985, in collab. con F. Correa e A. Milà) e Genova (1987 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] governo veneziano a Ravenna, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 31-67.
30. P.M. Giraldi, The Zen Family, p. 232.
31. A. Da Mosto, I dogi, pp. 235 ss.; James C. Davis, Shipping and Spying in the Early Career of a ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] ; quanto alla giovinezza del F., l'unico dato certo è rappresentato dal matrimonio, contratto il 2 febbr. 1569, con Polissena Zen di Vincenzo di Gerolamo, vedova di Alvise Muazzo di Nicolò, che gli diede cinque figli maschi; ancora, è da supporre che ...
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SVETLÁ, Karolina
Pseudonimo della scrittrice cèca Johanka Rottová, nata a Praga il 24 febbraio 1830, ivi morta il 17 settembre 1899. Tra i suoi numerosi scritti meritano in particolare di essere citati: [...] di villaggio, 1867). Parecchi scritti della Sv. furono anche tradotti in tedesco. Le sue opere complete sono state pubblicate in trenta volumi (1900-24).
Bibl.: L. Čech, Karolina Svetlá, 1891; A. Novak, Podobizny žen (Ritratti di donne), 1918. ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Baronio storico, cit.; Baronio Storico e la Controriforma, cit. Sull’incarico che gli fu assegnato da Sirleto cfr. in particolare S. Zen, Baronio storico, cit., pp. 17-28, 117-134.
56 Per il rapporto di Baronio con la storiografia a lui contemporanea ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.