GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] famiglia del G. non era fra quelle ascrivibili al ristretto novero dell'oligarchia veneziana, né poteva vantare una particolare solidità economica. Tuttavia la formidabile quanto repentina ascesa sociale ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] il corpo nudo, coperto solo da un vello di animale, scolpito in forme molto simili a quello che copre le membra del Battista Zen, al quale sono stati associati per l’attribuzione. Anche il modo di rendere le ciocche dei capelli, gonfie e rotonde, o i ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Dal 1722 al 1725 fu a Vienna al seguito del padre, ambasciatore della Repubblica presso Carlo VI.
Si sa ben poco della sua educazione. Al D. appariva in ogni caso, nel corso di un severo bilancio tracciato ...
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Pittore (Kyoto 1607 - forse Tokyo 1650) della scuola di Kanō. Allievo di suo padre Takanobu, pittore di corte (1630) a Edo (Tokyo), eccelse soprattutto nelle pitture decorative a guazzo con paesaggi e [...] animali, improntate alle tradizioni caratteristiche dello stile Zen. ...
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qualcunismo
s. m. (iron.) La pretesa di voler essere qualcuno.
• Risalgono a quegli anni parole nuove […] in -ismo, come quel qualcunismo (1993) poi scomparso, (Gian Luigi Beccaria, Stampa, 4 agosto [...] 2007, Tuttolibri, p. 2) • Il cd [degli Zen Circus], arricchito da ospiti come Giorgio Canali ex Csi e Pgr, Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti e Brian Ritchie dei Violent Femmes (produsse il precedente Villa inferno), è una galleria di dieci ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] - già al primo cenno del bailo all'eventualità di un suo ritorno - l'aveva francamente esclusa.
"Voi vedete" - così il G. a Zen - "come son usato viver […], vedete li andamenti miei; non bisogna ch'io m'extenda molto in narrarli. Et se vado a Venetia ...
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ŌŌ Originariamente una divinità indiana, introdotta in Giappone dal buddhismo esoterico della setta Shingon. È uno dei myōō o grandi dèi buddhistici. Secondo Fujii, i bonzi giapponesi tradussero con il [...] termine Aizen (Ai "amore" + zen "tinta") il nome originario sanscrito rāgā, che significa sia amore sia colorito. Questa divinità viene raffigurata con tre occhi e sei braccia (qualche volta anche con due teste e otto braccia), con carnagione di ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] 1657) arrivò a Vienna solo il 30 sett. 1658 e fece ingresso il 18 ottobre. Nel seguito aveva i nipoti Geronimo e Alessandro Zen e i figli, «per insegnarli ad apprender l’abbandono degli interessi privati per ben servire la Patria» (Arch. di Stato di ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] eseguito, già nel 1506, alcune decorazioni nella cappella Zen in S. Marco; e in un contratto del 27 maggio 1513 Tullio Lombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] Occidente con il nome kung fu grazie ai film di Bruce Lee.
I monaci del tempio, con l'introduzione della meditazione zen e degli esercizi di Bodhidharma, sviluppano a tal punto la loro abilità da diventare formidabili guerrieri, tanto che nel corso ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.