CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ; C. Rizza, Peiresc e l'Italia, Torino 1965, pp. 12, 54, 189, 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX-X (1976-77), p. 164 n. 10; M. P ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] , The Moors of the Clock Tower of Venice and their sculptor, in Art Bulletin, LXVI (1984), pp. 603-609; B. Jestaz, La Chapelle Zen à Saint-Marc de Venise. D’Antonio à Tullio Lombardo, Stuttgart 1986, p. 197, n. 52; W. Stedman Sheard, recensione ad A ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , fagotto, tamburo arabo e pianoforte, e J. Marchaim (n. 1940), autore di un Trio per flauto, viola e chitarra, Three Zen songs per due voci femminili e due flauti, Journeys per orchestra da camera e Retroactions per voce recitante e pianoforte.
Bibl ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] della decorazione e dell'architettura sia domestica che urbana. R. Keziere, fotografo d'arte, ha sviluppato una meditazione di tipo zen sugli spazi di Sifnos in Grecia e su particolari di palazzi italiani. G. James (n. 1942) usa una vecchia macchina ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] J. Goodspeed).
P. Tebt.-Michigan = Michigan Papyri: II, Papyri from Tebtunis, I, A. E. R. Boak, Ann Arbor (Mich.) 1933.
P. Zen. = C. C. Edgar, Zenon Papyri, I-II (Catalogue général des Antiq.), Cairo 1925-31.
U. P. Z. = Urkunden der Ptolemäerzeit, ed ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] . Al posto dei vari Marc'Antonio Grimani (deputato dei nobili), Girolamo Venanzio, Venceslao Martinengo, Giovanni Conti, Pietro Zen (deputati dei non nobili), Alvise IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ), che hanno un antecedente vedico nei brahmodya (controversie sotto forma di enigmi, talora non dissimili dai koan dello Zen) e nei vākovākya (dispute dialogate su temi teologici), trovano le loro prime codificazioni nella medicina e nella scienza ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] letto dall'oligarchia al potere come un attacco, magari vergato da mano patrizia, di quel ῾partito' di Angelo Querini, Alvise Zen, Polo Renier e altri che nel 1761-62 ha vanamente tentato con una `correzione' di mettere in discussione il potere ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] divennero nel tempo estremamente dettagliati, come è testimoniato dagli Statuta observanda a medicis et spetiariis promulgati a Venezia da Ranier Zen nel 1258, nei quali non soltanto si stabilivano i prezzi dei farmaci, ma per di più si vietava agli ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] monumenti previsti da lasciti testamentari è quanto mai comune a Venezia: si pensi, ad esempio, alle vicende relative alle cappelle Zen in San Marco ed Emiliani a San Michele in Isola. Anche i tentativi di distorcere le volontà originarie non sono ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.