(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] l'apporto soggettivo dell'autore) e innestandovi concetti desunti dal pensiero tradizionale cinese (I Ching) e dal buddismo Zen, Cage poneva l'accento sull'esigenza di procedere oltre la dimensione soggettiva ed espressiva caratteristica dell'a ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] Nara Period, in Ostasiat. Zeitschr., 1913, pp. 403-439; M. Anesaki, Buddhist Art in its relations to buddhist ideals, Londra 1916; K. With, Buddḥistische Plastik in Japan, Vienna 1920; A. Waley, Zen Buddhism and its relation to Art, Londra 1922, ecc. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] si era data nel 1404.
Splendidi esempî di stile gotico fiorito sono i palazzi Da Schio, Thiene (I), Regaù, Longhi-Zen, Porto-Breganze (I) e Porto-Colleoni (I). A questo periodo appartiene anche la costruzione del palazzo della Ragione (Domenico da ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] tutto l'apparato ornamentale, ridotto alla semplice presenza di colonnine in rilievo con archeggiature (p. di corte del Remer in campiello Ca' Zen e p. di corte dei Preti a Venezia, p. in campo S. Donato ai Frari a Murano). A tale schema tipologico ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] (potrebbe essere il C. il "magnifico Pietro Contarini" in lite, per il prezzo d'un ingente numero di capi di bestiame, con Giovanbattista Zen); 1495, pp. 83 s., 105 ss.; 2524/35; 2722/15 (la data 1667 aggiunta va corretta in 1617); 2995/5; 3113/11 ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] spiriti, le tecniche meditative e ascetiche dello yoga e la mistica induista, l'illuminazione buddistica e gli insegnamenti dello zen, la mistica islamica del sufismo e la danza estatica dei dervisci. Una molteplicità di fenomeni e di esperienze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] scuole cirenaica e cinica, su cui abbiamo maggiori informazioni, riprendono da Socrate la problematica della felicità e dell’eu zen, della buona vita, sviluppandola in maniera divergente ma caratterizzata in ambo i casi dalla definizione di uno stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] Beach (1976) di Robert Wilson.
Le spinte comunitarie e liberatorie della controcultura, improntate fortemente alle filosofie zen, si manifestano anche nello sviluppo di una "corporeità" danzante, riconoscibile nel linguaggio browniano e nella tecnica ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] .
Nel suo ultimo testamento olografo, redatto il 9 sett. 1587, aveva disposto legati, tra gli altri, per Pinelli, Caterino Zen e i suoi colleghi medici che probabilmente lo ebbero in cura, G. Mercuriale e G. Fabrici d’Acquapendente. Nel documento ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] quale s’impegna ancora Drewermann, ma anche da altri orizzonti religiosi. James H. Austin pubblica (1999) infatti, Zen and the brain: toward an understanding of meditation and consciousness, che dimostra gli effetti benefici della meditazione su ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.