L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] Lombardi, Antonio Scarpa, Giovanni Zaffoni, Giovanni Facco, Antonio Bianchessi, Irene Carlotta Aspiotti, Luigia Balbi Zen, Teresita Barbiera, Caterina Zen, Elisa Meloncini, Ida Moretti, Maria Rizzo, per citare soltanto alcuni — e non i più noti ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] I, Antonio e Francesco Mora, Anzolo Riva insieme ad altri parenti, Zorzi III Morosini detto Lorenzo, Alessandro Memo, Nicolò Zen, Pietro Zen (cf. ibid., p. 138).
7. La fonte diretta del repertorio delle stagioni teatrali di fine secolo è il diario ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di facciata, la p. di S. Alipio, la p. dei Fiori, la p. meridionale e forse la p.-finestra della cappella Zen (Polacco, 1990). Motivo comune a tutti i battenti è la nitida spartizione a croce, che circoscrive su ciascuna anta due campi rettangolari ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Bellarmino sul XII volume degli Annales ecclesiastici, in Auctarium Bellarminianum, cit., pp. 567-568. Sulla vicenda anche S. Zen, Baronio storico, cit., pp. 233 segg.; Id., Bellarmino e Baronio, in Bellarmino e la Controriforma, Atti del simposio ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] ma non partì a causa della cattiva stagione; vi fu riconfermato il 3 febbraio 1484, insieme con Bernardo Bembo e Luca Zen, ma neppure stavolta la missione ebbe luogo; conclusa la guerra di Ferrara, assunse la podestaria di Brescia, ove prese possesso ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] , Pisani-Gritti a S. Maria del Giglio, Treves de Bonfili, Vendramin-Calergi, Venier-Gabrini a S. Maria Formosa e Zen ai Frari. Di gusto più aggiornato, rispondente ai dettami dello storicismo romantico, erano invece le scene monocrome, poi perdute ...
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VALARESSO, Alvise
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 6 gennaio 1588 da Zaccaria, figlio unico di Alvise, e da Elisabetta Miani di Paolo Antonio, il cui nome venne dato al gemello di Valaresso. Zaccaria [...] aveva respinto la sua proposta di rimettere al Consiglio dei dieci il giudizio sulla crisi provocata da Ranieri Zen e che sarebbe poi sfociata nella ‘correzione’ dello stesso Consiglio. Nella circostanza (Romanin, 1974, p. 162) Valaresso parlò ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] che il 16 ott. 1503 il G. era incaricato di presiedere in Rialto alla vendita dell'argenteria del defunto cardinale Giovan Battista Zen, ma un anno dopo (2 ott. 1504) lo stesso cronista annota come il vecchio procuratore "per la ettà stava in caxa ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] condusse Giovanni a Venezia, come attesta una "commissaria" del 13 ag. 1499 (Paoletti, 1893, p. 259): lavorò per Pietro Zen, per Pietro Querini da S. Leonardo, per Pietro Contarini da S. Paternian (fino ad oggi confuso con Pietro Maria Contarini, suo ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.