GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Consiglio per poche settimane, dal 25 gennaio alla fine di marzo del 1685; il 17 maggio venne eletto, assieme a Girolamo Zen, ambasciatore straordinario presso Giacomo II d'Inghilterra in occasione della sua ascesa al trono, con la speranza - così le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] tipiche ed elevate della sensibilità giapponese, le arti tradizionali, ma anche la letteratura e, nella religione, il buddhismo zen, giungono alla loro più matura espressione.
Dal 1338, quando il condottiero Ashikaga Takauji (1305-1358), esautorato l ...
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MENZOCCHI, Francesco
Valerio Da Gai
– Nacque a Forlì probabilmente nel 1502 da Sebastiano, priore della Confraternita dei Battuti celestini nella chiesa di S. Bernardo, e da Andrea, figlia del beccaio [...] Eleonora Gonzaga richiese al proprio ambasciatore a Venezia Giovan Giacomo Leonardi di intercedere presso i patrizi Girolamo Badoer e Battista Zen al fine di liberare per tre mesi il M. dagli impegni assunti con loro, per poter continuare i lavori ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] meraviglioso e del fantastico. Uno dei capolavori di questo genere è Xia nü, noto con il titolo A touch of zen (1971; A touch of zen ‒ La fanciulla cavaliere errante) di King Hu, ma il 'film di sciabola' è diventato di moda anche in Occidente grazie ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] la statua che si trova oggi nel seminario patriarcale.
Nel 1516 il B. fornì marmi a Tullio Lombardo per la cappella Zen nella basilica di S. Marco, e due anni dopo era impegnato nella costruzione dell'altare maggiore dei Frari, che doveva accogliere ...
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VALIER, Silvestro
Roberto Zago
– Figlio del doge Bertuccio (v. la voce in questo Dizionario) e di Benedetta Pisani, nacque il 28 marzo 1630.
Della sua prima età poco si sa e risulta solo che fu educato [...] degli stessi pontefici. Fu invece onorato da Alessandro VIII che lo scelse suo procuratore nel matrimonio della nipote Cornelia Zen Ottoboni con il principe Urbano Barberini (1691).
Continuò a ricoprire incarichi, tra cui quello tenuto a lungo di ...
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Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] un povero quartiere di Tokyo, vicino a una fabbrica le cui quattro ciminiere ‒ proprio come accade per le rocce del giardino zen del Ryōanji a Kyoto ‒ non possono mai essere viste tutte insieme da un'unica prospettiva. L'anno successivo fu la volta ...
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Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] vari metodi e tecniche della loro relativa induzione (ipnosi, rilassamento, concentrazione, pratiche ispirate dallo yoga o dallo zen ecc.). In particolare sono oggetto di indagine fenomeni che implicano stati alterati di coscienza, come le esperienze ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] la lezione sull'equivalenza, che sente molto vicina al pensiero Zen, per cui un'immagine è valida quando esprime un simbolo spettatori.
La videoarte si esprime in immagini completamente astratte, da Zen for Tv (1965) di Paik a Lichttropfen (1979) di ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] sospetto che la firma graffita su una volta della Domus Aurea di Roma, «ZEN. MARI [o MART?] PP […] ESPANCE […] DE MEDIOLANO» (Dacos, 1969, p. 146) vada sciolta come «Zen Martinus Petri Pictor de Spanceotis de Mediolano», aprendo la possibilità di una ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.