DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Notaio Gibellino) n. 157; Procuratori di S. Marco de citra, b. 229, commissaria del doge D.; Ibid., Notarile, Atti (Notaio Zen de Zenone) un autografo, 1357, 10 maggio; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 794 (= 8503): G. Dolfin, Cronaca ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] di vice bailo, il governo ad interim. In un deliberato dei Savi si legge "quella terra lì essere in confusion". Piero Zen, sollecitato a partire, rifiutò la carica e per il momento la situazione si risolse con Alvise Barbarigo in qualità di vicebailo ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] il termine fu impiegato per indicare il luogo delle tesaurizzazioni regali (granai), ad esempio nell'Egitto ellenistico (P. Cair. Zen., 232, 4). Con lo stesso termine si indicavano anche le cappelle funerarie connesse con sepolture (Herod., ix, 116 ...
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PRIŠVIN, Michail Michajlovič
Anjuta MAVER
Scrittore neorealista russo, nato nella tenuta di Chruščevo, presso Elec, nel governatorato di Orël, il 23 gennaio 1873 e morto a Mosca il 16 gennaio 1954. [...] ′i byli, "Episodî di caccia", 1920-1925, e soprattutto Lesnaja kapel′, "Il disgelo della foresta", 1940-1949), il racconto poema Žen′-šen′, koren′ žizni ("Ž.-š., la radice di vita", 1932) e la fiaba Kladovaja solnca ("ll tesoro del sole", 1945 ...
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GINSBERG, Allen
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a Newark, New Jersey, il 3 giugno 1926. Sguattero, portiere notturno, agente letterario, cronista, recensore, poeta, attore cinematografico, [...] , specie per quanto riguarda gli accenni alla cerchia più intima di G. (Kerouac, Orlovsky, Burroughs), l'esperienza Zen, e i passi più apertamente omosessuali, esse sono apparse esibizionistiche e pubblicitarie.
Altre opere: Empty mirror, San ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] e il novembre 1477, il Consiglio venne investito della richiesta di grazia di Elisabetta Barbo Zen, sorella del defunto papa Paolo II e madre del cardinale G. Battista Zen, che nel 1471 era stata condannata a perpetuo confino a Capodistria dopo la ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] veneziana a Roma era stata chiusa per gravi attriti con Innocenzo XI, in materia di asilo politico, che l'ambasciatore Carlo Zen non era riuscito ad appianare. Considerato uomo di esperienza e di virtù, al L. furono assegnati un dono di 1000 ducati ...
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Cipri, Daniele
Ciprì, Daniele. – Regista e direttore della fotografia (n. Palermo 1962). In coppia con Franco Maresco (v.) ha dato vita all’esperimento televisivo di Cinico TV e a un’intensa produzione [...] percorsa da forti luci e ombre, e di La pecora nera (2010) di Ascanio Celestini. Nel 2011 realizza da solo la regia di È stato il figlio, dal romanzo di Roberto Alajmo, interpretato da Toni Servillo e ambientato nel quartiere Zen di Palermo. ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] sollevando questioni figurative di matrice razionalista classica. Dopo aver preso parte a importanti progetti, quali il quartiere Zen a Palermo (1970) e l'Università della Calabria ad Arcavacata, Cosenza (1973), entrambi in collab. con V ...
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STAMPA, Gaspara
Giulio Reichenbach
Poetessa, nata a Padova non sappiamo precisamente quando, ma intorno al 1520-25; morta a Venezia il 23 aprile 1554. Recatasi presto con la famiglia a Venezia, rimase [...] dove nobiltà veneziana e artisti irregolari si davano convegno. Abbandonata da Collaltino, passò ad altri amori: un Bartolomeo Zen è rivelato nell'acrostico di un sonetto, un Guiscardo (forse il giureconsulto bergamasco Giovanni Andrea Viscardo) è ...
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zen
żèn s. m. [voce giapp., zen 〈∫en〉, propr. «meditazione», dal pali jhāna, attrav. il cinese ch’an]. – Forma di buddismo giapponese rielaborata a partire dal buddismo della setta cinese ch’an, incentrata su una tecnica di meditazione, per...
zenista
żenista s. m. e agg. [der. di zen] (pl. m. -i). – Appartenente alla setta zen, seguace dello zenismo; come agg., dello zen: la pittura zenista.