ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] della guerra con Roma che portò alla distruzione di Gerusalemme (cfr. Flavio Giuseppe, Antichità giud., XVIII,1, 6; XX, 5, 2; Guerra giud., II, 8,1; 17, 8-9; IV, 3, 9, ecc.). Riguardo all'apostolo Simone chiamato "zelota" o "cananeo", v. simone. ...
Leggi Tutto
(o Massada; ebr. Mesādāh) Fortezza della Palestina sud-orientale, presso la riva occidentale del Mar Morto, costruita nei primi anni di regno di Erode il Grande (1° sec. a.C.) su un ripido sperone di [...] , magazzini e un’ampia area di rappresentanza, con terrazzi disposti su differenti livelli.
M. fu l’ultimo nucleo della resistenza degli zeloti ai Romani, nelle cui mani cadde dopo un lungo assedio e un suicidio collettivo (73 o 74 d.C.). I Romani vi ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιδουμαία) Nome dato dai Greci e Romani alla regione, a S della Giudea, che gli Ebrei denominavano Ĕdōm. Discendenti di Esaù secondo la tradizione biblica, e stanziati da epoca remota nella regione, [...] ; Giovanni Ircano (fine 2° sec. a.C.) assoggettò quella occidentale. Le ultime notizie sugli Idumei riguardano l’aiuto da essi dato alla fazione degli Zeloti durante l’assedio dei Romani a Gerusalemme (Flavio Giuseppe, Bellum Iudaicum IV 4, 1-5). ...
Leggi Tutto
Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] da Erode il Grande alla distruzione di Gerusalemme, molto parziale e rivolta ad addossare la colpa della guerra soprattutto ai fanatici Zeloti, ma con vive qualità di stile. Più letteraria è l'opera Antichità giudaiche, in 20 libri, storia del popolo ...
Leggi Tutto
Salonicco
Città della Grecia, capol. del nomo omonimo e della regione della Macedonia centrale. È l’antica Tessalonica. Fu fondata sullo scorcio del 4° sec. a.C., presso la più antica Terme, da Cassandro, [...] di Giovanni III e Michele VIII Paleologo, S. tornò a essere una città di provincia dell’impero. La rivolta sociale degli zeloti (1341-51) la provò duramente, poi Stefano Dušan di Serbia tentò di occuparla (1351); saccheggiata dai turchi nel 1380, fu ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] oltre un millennio, se si eccettua il periodo dell'esilio babilonese. La roccaforte di Massada sul Mar Morto rimase nelle mani degli Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante la ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] documento davvero minimalista, in cui gli israeliani ottenevano di non rimuovere neppure uno degli oltre 400 coloni estremisti e zeloti insediati nel centro di questa città abitata da circa 100.000 palestinesi in Cisgiordania. Eppure si trattava del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dionisiaco, colpito nel 2° sec. a.C. per il suo carattere anarchico, o del giudaismo ribelle degli zeloti, il cristianesimo non poté essere annientato dai provvedimenti persecutori: lo impediva il suo carattere universalistico, l’impossibilità di ...
Leggi Tutto
zelotico
agg. Da zelota; proprio di chi osserva rigorosamente i precetti religiosi. ◆ per il vicedirettore del «Corriere» il cambio di ruolo è decisivo: da isolata voce critica di Avvertitore (nadhir) dei frolli governi italiani ed europei...
zelota
żelòta s. m. [dal gr. ζηλώτης, der. di ζῆλος «zelo, emulazione»] (pl. -i). – Traduzione greca del termine ebr. qannā’, che designava colui che è zelante, geloso per una cosa, e al tempo della dominazione romana in Giudea designò gli...