GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] è respinto da G., come nel bel disco a fondo bianco di Salamina, ora nel Metropolitan Museum di New York, in cui Zefiro afferra per il braccio G., che si allontana, con la lyra, in direzione opposta. Nella pisside attica di Berlino n. 3403, in uno ...
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PODARGE (Ποδάργη)
A. Gallina
Arpia, il nome della quale significa "la più veloce".
Nella poesia omerica (Il., xvi, 150 ss.; xix, 400 s.) è menzionata come madre dei cavalli di Achille, Xanthos e Balios, [...] e di Zefiro; Stesicoro (fr. i, Diehl) la considera come una cavalla divina, madre di Phogeos e di Harpagos; Nonno (Dion., xxxvii, 154) infine, la ricorda come una cavalla, nata da Borea e da un'arpia sicionia. Nella tradizione letteraria appare, ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] ogni altro singolo vento esistono numerose altre genealogie. Il loro numero è incerto; i più famosi sono Borea, il v. del N e Zefiro (v.), il v. dell'O, ricordati già nell'Iliade; nell'Odissea invece compaiono Euro (il v. dell'E) e Noto (il v. del ...
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ZEPHYROS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
Venne per la prima volta distinto dalla personalità assai prossima del Pittore Lewis ad [...] con J. D. Beazley, gli sono stati assegnati un piccolo numero di skỳphoi. Il nome è dovuto alla singolare figurazione di Zefiro e Narciso nello skỳphos di Vienna n. 191. Come il più noto collega, il Pittore Lewis, il Pittore di Z. sembra essersi ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] fittili locresi e tarantini I. alata e con lunga veste, traina il carro su cui Afrodite emerge dal mare, assieme a Zefiro, a cui aveva generato Eros, secondo Alceo (frg. 13 B; Plut., Erot., 20). Accompagna come araldo, in alcune pitture vascolari, le ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] riservandole alla maniera o creando piccoli maestri dipendenti. In questo caso opere famose come la coppa di Berlino con Zefiro e Giacinto n. 2305 o quella del Vaticano con Eracle nel lebete di Helios, sono considerate imitazioni. Estremamente ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ad ambiente marino o silvestre e montano: nell'epifania di Dioniso ad Arianna (Casa del Citarista) e delle cosiddette Nozze di Zefiro e Cloe (Casa del Naviglio), di Polifemo e Galatea (Casa di Amandus), della caduta di Icaro (Villa imperiale e Casa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sec. compaiono gli ornati da applicare, lavorati a sbalzo, con Dioniso e Arianna o un satiro con Eros, Borea e Orizia, Zefiro ed Iride. Temi e composizioni del genere si ritrovano nei rilievi degli specchi a cerniera, il tipo più recente di specchio ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] felice ritorno a casa. Il poeta fa raccontare al ricciolo stesso come esso sia stato in un primo tempo trasportato da Zefiro nel santuario di Arsinoe-Afrodite: l'elogio per la regina vivente si fonde così con quello della defunta Arsinoe II. Il ...
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zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...
zephyr
zéphyr 〈∫efìir〉 s. m., fr. [propr. «zefiro», dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος; così detto per la sua leggerezza, con uso metaforico del nome del vento zefiro]. – 1. Tessuto di cotone, con armatura in tela, spesso variata con armatura...