NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] era detto sunya e dagli Arabi aṣ-ṣifr; Leonardo Pisano (1202) scrisse latinamente zephirum, donde la traduzione italiana zefiro, che si trova in aritmetiche medievali (Pietro Borghi, 1484), e la corruzione zeuero (Giacomo di Firenze, prima metà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] amo, si appresta a fissare la barca con l’ancora là dove il mare non era agitato dalle onde, poiché spirava un mite zefiro.
Improvvisamente da mezzo il mare balza fuori un animale mostruoso, simile nel muso e negli occhi a Scilla e Cariddi, con denti ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] in scena nel 1628 in occasione delle nozze fra Odoardo Farnese e Margherita de’ Medici, imperniata sugli amori di Zefiro, vento di primavera, e Clori, ninfa dei campi toscani, dedicata ai due giovanissimi sposi. L’orientamento più diffuso porta ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] pittore è comprovata dalla presenza di ben due suoi dipinti nella stanza da letto del principe elettore: Cupido e Psiche e Zefiro ed Aurora. Siha anche notizia di committenti russi, tra cui la zarina. Durante un soggiorno parigino dipinse tra l'altro ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] nella ricostruita cappella (Dal Canto, 2007). Dell’ultimo periodo rimangono forse i due monocromi Diana e Callisto e Zefiro e Flora nella villa Perti a Livorno, mentre sono perduti altri affreschi fatti nello stesso periodo (nel palazzo comunale ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] L'ingegno e la dote, ibid. 1876; Cuore di marinaro, ibid. 1874 (con prefazione del C.); Cuore e denari, ibid. 1888; Zefiro e Floro, ibid. 1888. Inoltre: Il cantodegli italiani, e Cento sunetti zeneixi, senza indic. di luogo e data; O marcheize a Zena ...
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surgere
Domenico Consoli
Il verbo si connette in tutte le occorrenze con l'idea di un moto dal basso in alto, sia esso vero che apparente, e trova applicazione in campo proprio e in campo figurato.
Propriamente [...] a voi s'accende (Pg XVIII 71); L'acqua che vedi non surge di vena (XXVIII 121); In quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde (Pd XII 46).
La forma sorti figura come variante di porti, in If XXV 117 Poscia li piè di rietro ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] personificati dagli antichi in figure di demoni o di veri e propri dei. Già nei poemi omerici compaiono, in forma umana, Borea, Zefiro, Euro e Noto. Il signore dei v., Eolo, li teneva rinchiusi in un otre di pelle. Nella religione romana v. e le ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] e forme quasi uguali risillabata la similitudine); ma analogamente i versi che fanno sentire la primavera e mostrano in un alito di zefiro tutta Europa rivestita di fronde, nel canto XII (Pd 46-48), pareggiano quanto ha di fresco, di fervido e di ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] lungo i lidi marittimi, si sa che gli antichi avevano ampie conoscenze. Nel Mediterraneo il burrascoso Noto, il favorevole Zefiro e Borea ed Euro ed Aquilone ed Africo erano variamente utilizzati o sfuggiti dai navigatori. Anche gli Etesî e gli ...
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zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...
zephyr
zéphyr 〈∫efìir〉 s. m., fr. [propr. «zefiro», dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος; così detto per la sua leggerezza, con uso metaforico del nome del vento zefiro]. – 1. Tessuto di cotone, con armatura in tela, spesso variata con armatura...